Movida e restrizioni: le preoccupazioni degli esercenti di Sciacca (video)
Polemiche ad Agrigento dopo la decisione assunta dal sindaco Lillo Firetto di chiudere i locali pubblici a mezzanotte. Una decisione scaturita anche da una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dopo alcuni episodi di assembramento di giovani nei luoghi della movida del capoluogo.
C’è preoccupazione anche in altre città rivierasche, tra cui Sciacca, dove lo scorso week end c’è stato l’assalto dei locali pubblici del centro storico e delle zone di mare. Gli esercenti sono preoccupati, sanno che con le nuove regole hanno delle grandi responsabilità ma si dicono impossibilitati a far fronte ai controlli necessari in caso di assembramento davanti ai loro locali.
“Cerchiamo di fare il possibile – dicono gli esercenti dei pb della Chiazza – speriamo sempre nel senso di responsabilità di tutti, ma rischiamo di chiudere definitivamente se si dovesse verificare qualche infrazione che noi non siamo in grado di tenere sotto controllo perchè si verifica all’esterno dei nostri locali”.
A Sciacca lo scorso fine settimana ci sono stati i primi controlli, i primi interventi delle forze dell’ordine nel segnalare situazioni contrarie alle normative, con un atteggiamento che in linea di massima è stato di collaborazione. Sarà un test importante il week end che comincia oggi, tutti si augurano che il mondo giovanile sia responsabile e non crei le situazioni di allarme che ad Agrigento hanno determinato chiusure anticipate dei locali pubblici e polemiche a mai finire.