Progetto Civiesse (ex area Enocarboy). Stasera in Consiglio comunale. Ecco cosa prevede la riqualificazione (fotogallery)
Stasera, alle ore 18:30, è convocato il Consiglio comunale di Sciacca attraverso la piattaforma telematica che consentirà lo svolgimento dell’assise. Oltre all’Amministrazione comunale, ai Consiglieri comunali, saranno online il segretario comunale, i dirigenti, gli uffici competenti ad dare eventuali chiarimenti a seconda della materia oggetto di discussione.
Tra i punti importanti c’è il progetto di riqualificazione dell’ex area della cantina Enocarboy, oggi in stato di avanzato degrado e contenitore di quantità di amianto a copertura dei vecchi edifici della cantina. La volta scorsa non è stato possibile discutere il punto per l’ora tarda, alle 23:30 ed è stato chiesto di rimandarlo di qualche giorno. Occasione, questa, che ha consentito a quanti lo hanno richiesto di approfondire meglio la bontà del progetto.
Oggi pomeriggio, dunque, i Consiglieri comunali avranno il tempo necessario, a cominciare dal pomeriggio, per discutere e approvare “la pubblica utilità” del progetto in variante rispetto al PRG. Del resto, l’alternativa è lasciare tutto al degrado, risarcire il danno economico all’imprenditore, far perdere l’occasione di bonificare la zona, di dare lavoro a 50 operai in fase di realizzazione dell’investimento, e a 40 saccensi di lavorare con contratto a tempo indeterminato quando, finita la realizzazione, si procederà con le attività di vendita incluse nel progetto.
Il progetto offre anche l’occasione di razionalizzare il traffico veicolare, piuttosto pressante, della zona attraverso la realizzazione di una rotonda e una modifica funzionale alla viabilità. Ma darà anche al Comune la possibilità di ricevere un’area con la realizzazione di parcheggio per autobus di linea e turistici.
La società Civiesse, amministrata dall’imprenditore Carmelo Salamone, ha acquistato, attraverso la vendita giudiziaria, l’area dove insisteva la cantina Enocarboy. Come è noto, la vicenda dell’ex cantina Enocarboy si concluse con l’azione fallimentare e la relativa vendita all’asta giudiziaria. Si aggiudicò la vendita la Civiesse Srl, con sede in Aragona, per 1.6 milioni di euro. La società investirà nella realizzazione del progetto 5 milioni di euro. La Civiesse, tra l’altro, è la società che ha vinto la gara per la realizzazione delle lussuose ville del Verdura Resort.
Con il progetto della Civiesse, saranno realizzate due strutture destinate alle vendite, alte 9 metri. Ma non è un progetto per un centro commerciale. Sono due strutture di 990 metri quadrati ciascuna. Ognuna di essa, inoltre, avrà un’area destinata a deposito merci.
Le due strutture destinate alla vendita non tratteranno tipologie merceologiche che collidono con le attività presenti nel centro storico. Dunque, da questo punto di vista, la presenza della nuova struttura non è da ritenersi in contrapposizione con le attività del cuore cittadino.
Il progetto include la demolizione di tutti i fabbricati esistenti e la realizzazione di due strutture commerciali totalmente nuove. Tra l’altro, un aspetto che non va assolutamente sottaciuto è che la valorizzazione dell’area rimuove alcune coperture e tettoie dei fabbricati, a tutt’oggi esistenti, in eternit contenente fibre di amianto. Dunque, la zona viene bonificata a tutto beneficio della salubrità dell’ambiente, ma soprattutto rimuove i fattori di rischio per la salute umana.
Non sarà interessata alla volumetria di realizzazione l’intera area, ma si avrà una diminuzione del carico urbanistico. I due fabbricati, in termini di occupazione in pianta, in termini di volumetria e in termini di altezze massime, saranno considerevolmente inferiori a quelli esistenti; vi sarà un minore uso del suolo e la creazione di nuove aree verdi, sia pubbliche che private.
Altro aspetto contenuto nel progetto della Civiesse, è la realizzazione di un’area destinata esclusivamente a terminal bus e ceduta al Comune di Sciacca. L’area sarà posta a sud del lotto, a confine con la strada statale SS 115, accoglierà bus di linea che turistici.
Anche la viabilità della via Lioni, oggi oggetto di un notevole flusso veicolare, trarrà beneficio. Sarà, infatti, dotata, di una rotatoria per la regolarizzazione del traffico. “La rotatoria è un tipo di intersezione a raso fra due o più strade. Assolve alla funzione di moderazione e snellimento del traffico. Nel caso specifico la rotatoria consentirà di decongestionare il traffico che si genera all’incrocio tra la via Lioni, la via Pompei e la futura area terminal bus”, spiega l progettista, ingegnere Butera.
La realizzazione delle due strutture commerciali, che non saranno in concorrenza con le attività del centro storico, avrà inevitabilmente un impatto a beneficio dell’economia e dell’occupazione.
Sciacca deve guardare avanti e non arroccarsi a pregiudizi che di fatto esaltano la politica del no. E’ una Città che deve riprendersi, traguardare un futuro che non può essere vittima subendo le espansioni dei Comuni limitrofi. Né può essere solo una città nella quale a edificarsi sono solo agglomerati di palazzi. Sta ai Consiglieri comunali indirizzare le sorti della città, le attese di quanti, in troppi, aspirano ad un lavoro. Insomma, le sorti di una città che guarda avanti oppure rimane al palo. Alla finestra guardando le altre realtà crescere.
Filippo Cardinale