Servizio idrico, i chiarimenti della Gestione Commissariale: interveniamo senza il bisogno di diffide

Arriva una nota da parte della Gestione Commissariale del Servizio Idrico integrato – ATI AG 9 in riferimento alla diffida, a firma del neo Assessore Bacchi, del Comune di Sciacca, datata ieri, con la quale sono state segnalate problematiche inerenti la mancata erogazione idrica.

Una nota per chiarire che “l’unica zona nella quale si sono riscontrate difficoltà di approvvigionamento idrico è quella denominata 5 (via Ghezzi, via Marco Polo, via delle Ninfee, via Teora, via Aldo Moro bassa), alimentata dal serbatoio “Rocche Rosse”. Poi, la nota spiega che la mancata erogazione è stata causata “dalla presenza di guasti sopraggiunti nel sistema di adduzione Carboj, e soprattutto dall’inatteso e imprevedibile aumento degli assorbimenti di utenze alimentate dal serbatoio “Sitas” (alberghi e punti di carico autobotti).

Sembra inverosimile che non si sappia che a Sciacca vi sono alberghi e che, nonostante la stagione stenti per via del dopo emergenza coronavirus, èmeta di turisti.

La Gestione Commissariale del S.I.I. – ATI AG9 scrive che ha agito “tempestivamente e senza che “necessitasse alcuna diffida”. Sono stati effettuati tre interventi di manutenzione, uno il giorno 15 maggio, poi il 21/05/2020 e l’ultimo in data 25/05/2020.

Inoltre ha provveduto per le vie brevi, e sulla piattaforma telematica WhatsApp, a notiziare, tramite il Dirigente responsabile ingegnere Sala, l’Assessore Comunale Lo Cicero e sin dal giorno 22 maggio, dei minori apporti dell’acquedotto Carboj anch’essi risolti tramite gli interventi svolti in pari data.

L’esecuzione dei sopracitati interventi di manutenzione ha consentito il ripristino della regolare fornitura idrica al serbatoio “Rocche Rosse” e quindi l’avvio del ripristino della usuale turnazione idrica.

“Da sempre la Gestione Commissariale, ispirata dalla natura pubblicistica del proprio mandato, ha dato priorità al miglioramento dei livelli di servizio e alla trasparenza della gestione, volendo essere elemento di discontinuità con la gestione precedente, dalla quale ha purtroppo ereditato una realtà strutturale gravemente carente”, conclude.