A Canicattì feroce aggressione, 37enne in fin di vita. Scattano 2 fermi
Aggressione violentissima a Canicattì. Vittima un 37enne pestato selvaggiamente con calci e pugni. E’ stato trasferito prima all’ospedale “Barone Lombardo” e poi all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, ricoverato in Rianimazione. A causa delle gravissime ferite e traumi è stato poi trasferito a Palermo.
Indiziati della selvaggia aggressione i romeni Constantin Toderita di 45 anni e Petru Poenaru di 42. Sono stati posti in stato di fermo e la squadra Mobile di Agrigento e il commissariato di Canicattì, su disposizione della Procura di Agrigento, stanno lavorando alacremente alle indagini, guidati dal vice questore Cesare Castelli.
Testimoni hanno dato preziose indicazioni del violento pestaggio verificatosi nella notte fra giovedì e venerdì. Poi si sono dati alla fuga per essere rintracciati a Canicattì dai poliziotti con ancora gli abiti e le scarpe sporchi di sangue. La violenta aggressione sarebbe matura in un contesto di degrado sociale farcito di abuso di alcool. Un contesto dipinto dalla Procura della Repubblica di Agrigento e inquadrato anche a banali motivi dovute a screzi di natura economica.
La Procura, intanto, segue l’evoluzione delle indagini e l’evolversi del quadro clinico della vittima. Delle indagini si sono appunto occupati i poliziotti della Squadra Mobile che sono coordinati dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi e i poliziotti del commissariato di Canicattì con in testa il vice questore Cesare Castelli.