In Sicilia contagi zero, ma attenzione agli asintomatici. In Lombardia l’allentamento sembra non aver fatto bene

Ormai era nell’aria da alcuni giorni e oggi, finalmente, le aspettative si sono concretizzate: per la prima volta il numero di nuovi contagi in Sicilia ha toccato lo zero.  L’evento è evidenziato in Fig.1  che mostra l’andamento dei nuovi contagi nelle ultime 6 settimane.

Vedere la curva tanto temuta che tocca finalmente lo zero fa certamente un bell’effetto, ma non bisogna dimenticare che, a causa del numero imprecisato di positivi asintomatici, è molto probabile che nei prossimi giorni continuino a osservarsi in maniera sporadica dei casi isolati. Questo fenomeno potrebbe protrarsi ancora per diversi giorni.

Un’altra notizia confortante riguarda la percentuale di nuovi positivi sul numero di tamponi effettuato nell’ultima settimana che è scesa a circa 0,2: bisogna effettuare mediamente un migliaio di tamponi per trovare solo un paio di positivi. Un dato, questo, forse meno eclatante dell’assenza di nuovi contagi di oggi ma, certamente, più affidabile in quanto è il risultato di una osservazione estesa su una intera settimana e su oltre 15.000 tamponi. Inoltre, sono state sforate in basso altre due soglie psicologiche: quella dei 10 ricoverati in terapia intensiva e dei 100 ospedalizzati.

Non altrettanto bene vanno le cose sul resto del territorio nazionale dove sono stati registrati ben 669 nuovi contagi. La curva dei nuovi contagi è riportata in Fig. 2 dove si osserva come da quattro giorni i dati rilevati stiano al disopra della retta di previsione che avevamo tracciato nei giorni scorsi.

E’ ancora un po’ presto per dirlo, perchè di norma sui dati nazionali si osserva un andamento ciclico con un massimo tra Venerdì e Sabato dovuto probabilmente alla variabilità del numero di tamponi, ma potrebbe anche trattarsi dell’effetto paventato nell’ultimo report di Lunedì scorso. Col contrarsi del fenomeno epidemico in molte regioni, i numeri delle regioni del Nord Ovest adesso pilotano decisamente il risultato complessivo. Basti dire a tale proposito che dei 669 nuovi contagi ben 441 si sono verificati in Lombardia. E’ ormai evidente che in quell’area le dinamiche del contagio sono molto diverse che in altre regioni: quale ne sia il motivo non è dato saperlo con certezza, anche se si possono avanzare diverse ipotesi.

Di fatto, il rimbalzo che sembra profilarsi negli ultimissimi giorni sull’andamento dei contagi, chiaramente indirizzato verso lo zero fino alla settimana scorsa, è quasi interamente dovuto alla Lombardia alla quale l’allentamento del lockdown non sembra aver fatto bene.

Ora più che mai, una cosa appare evidente: una uniformità di regole e restrizioni su situazioni così diverse sembra, ogni giorno di più, difficilmente proponibile, oltre che irragionevole.

Ing. Bruno Neri