LIVIO: “A PALAZZO DI GIUSTIZIA LA FASE 2 HA DATO OTTIMI RISULTATI GRAZIE ALLA SINERGIA CON I MAGISTRATI”
La fase 2 per il sistema giudiziario ha visto la prima settimana operativa. Il Palazzo di Giustizia di Sciacca ha mostrato ottima sinergia tra magistrati e avvocati. Soddisfatto il presidente del Consiglio dall’Ordine degli Avvocati di Sciacca, avvocato Giuseppe Livio, che esalta ” la sinergica collaborazione tra il Presidente del Tribunale Antonio Tricoli, la Dirigente Amministrativa Rosanna Grisafi e gli avvocati. Sinergia che si è concretizzata nell’adottare le disposizioni disciplinanti l’accesso agli uffici giudiziari e le modalità di svolgimento delle udienze”.
Avvocato Livio, come è stato regolato l’accesso a Palazzo di Giustizia?
“L’ingresso al pubblico è subordinato al rilevamento, con termometro laser, della temperatura corporea che non potrà essere superiore a 37,5. Gli utenti devono essere muniti di mascherina e guanti”.
E le udienze?
“Dal 12 maggio, il protocollo ha previsto che le udienze penali siano trattate ad horas, con la presenza del magistrato e di tutte le parti processuali, nel pieno rispetto delle misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia, mantenendo le distanze di sicurezza e con l’utilizzo dei presidi sanitari di protezione. Le udienze civili, invece, saranno tenute tramite trattazione scritta o con collegamento da remoto. Quest’ultima modalità è stata adottata anche dal COA di Sciacca per la trattazione dei procedimenti di mediazione del proprio Organismo”.
E per quanto riguarda i procedimenti in materia di famiglia?
“Sarà estesa già dalla prossima settimana e il Presidente Tricoli ha già provveduto a predisporre la convocazione da remoto”.
Dunque si procede quasi regolarmente
“Proseguirà così sino al 31 luglio, e con quanto messo in atto in maniera sinergica lo svolgimento dell’attività giudiziaria che non è mai stata sospesa ed è sempre stata garantita la trattazione degli affari urgenti. Le componenti istituzionali, tuttavia, convergono sulla possibilità di predisporre un ulteriore ampliamento della trattazione degli affari giudiziari, qualora le condizioni sanitarie risultassero stabili o in miglioramento”.
Filippo Cardinale