“L’OSPEDALE DI SCIACCA CESSI DI ESSERE UN CANTIERE E TORNI ALLA SUA FUNZIONE”. LETTERA DEL COMITATO

Il Comitato Civico per la Sanità di Sciacca, scrive una lettera, a firma dell’avvocato Ignazio Cucchiara e del dottore Franco Giordano, all’Onorevole Ruggero Razza assessore Regionale della Salute, al sindaco di Sciacca, al presidente della Commissione Salute all’Ars Margherita La Rocca Ruvolo, ai deputati regionali Matteo Mangiacavallo e Michele Catanzaro e al senatore Rino Marinello, sollecitando il ritorno alla sua originaria funzione dell’ospedale di Sciacca.

Ecco la lettera:

Nel volgere di poco tempo una serie di interventi strutturali su alcune aree dell’Ospedale di Sciacca, trasformato in struttura destinata al riconoscimento-isolamento ed eventuale trattamento di malati contagiati da Covid 19, hanno di fatto interrotto da oltre due mesi le normali attività assistenziali di pressoché tutti i reparti ivi ospitati.

Sospese le attività per le urgenze chirurgiche, per la trasformazione delle sale operatorie in sale di terapia intensiva e i successivi lavori di ampliamento del reparto di rianimazione e terapia intensiva, ben pochi si sono interrogati sul destino dei pazienti affetti da patologie croniche che per anni hanno utilizzato gli ambulatori dell’Ospedale di Sciacca (Medicina, ORL, Chirurgia, Oculistica…). Non è difficile immaginare che si siano rivolti forzatamente alle strutture private o ad altri ospedali siciliani.

L’epidemia finora ha solo sfiorato il nostro territorio, ma la possibilità di recrudescenze autunnali dell’epidemia o di analoghi episodi nel prossimo futuro impongono che la programmazione regionale valuti con oculatezza l’esigenza d individuare e realizzare un centro per la diagnosi e il trattamento delle malattie infettive per le popolazioni che gravitano sul versante sud-occidentale della Sicilia.

Contemporaneamente è diventata improcrastinabile una drastica correzione di rotta sulle conseguenze dell’emergenza epidemica sull’Ospedale di Sciacca, che sono davanti agli occhi di tutti.

Si impone pertanto un rapido ripristino dell’agibilità di tutti i reparti e le discipline che finora hanno caratterizzato l’attività di un Ospedale che nasce come DEA di  livello. Ma il ripristino dell’intera gamma di attività clinico-assistenziali precedenti l’emergenza da Covid 19 dovrà essere accompagnata da una convinta ed efficace campagna d’informazione che recuperi al più presto la fiducia nel personale e nelle strutture dell’Ospedale di Sciacca da parte delle popolazioni che da sempre vi afferiscono.