IL SINDACO SOLLECITA L’ASP AD EFFETTUARE I TAMPONI PER I 500 SACCENSI “COSTRETTI” AD UNA QUARANTENA SENZA FINE

ieri abbiamo pubblicato un nostro articolo con il quale si evidenziava il disagio di circa 500 saccensi ancora “chiusi in casa” in attesa di un tampone. Un numero incredibile che rimarca  la disorganizzazione del nostro sistema sanitario che è stato risparmiato da una pandemia drammatica. La problematica riguarda le persone che, sulla base delle indicazioni ministeriali e regionali (la gran parte perché sono rientrati da altre Regioni) debbono essere sottoposti al test per la ricerca del coronavirus.

Oggi il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha scritto alla direzione Asp di Agrigento e alla direzione Asp del Distretto di Sciacca.

“Dalla visualizzazione dei dati contenuti nella Vostra piattaforma di gestione dei soggetti in isolamento secondo quanto previsto dalle normative regionali anticontagio – scrive il sindaco- emerge un numero molto rilevante di soggetti in attesa dell’effettuazione di tampone e di soggetti a cui il tampone è stato effettuato ma risultano essere in attesa di esito”.

La situazione, oggi, è questa. I soggetti in attesa di essere effettuati a tampone sono 455, mentre quelli che l’hanno effettuato e sono in attesa di esito sono 66.

“E’ di tutta evidenza- continua il sindaco- che tale situazione certamente causa pregiudizio a quelle persone che si trovano costrette nelle loro abitazioni da cui potranno uscire soltanto a fine quarantena, previa effettuazione del tampone ed acquisizione dell’esito negativo dello stesso”.

Il sindaco sollecita l’Asp e il Distretto a “intraprendere tutto quanto necessario affinché sia potenziato il servizio dei tamponi e si eviti che la quarantena si protragga oltre i canonici 14 giorni”.

Tra l’altro, scrive il sindaco, incombe “la stagione estiva e le alte temperature rendono maggiormente difficoltoso il permanere nelle abitazioni”.