CORONAVIRUS, ATTESA PER FRUIZIONE SPIAGGE. A SAN MARCO SONO PRONTI (fotogallery)

Il turismo è uno dei principali motori dell’economia siciliana e saccense e giustamente gli operatori del settore aspettano notizie e sono speranzosi di potere riaprire al più presto per recuperare parte di quanto perduto fino ad oggi.

Le sensazioni sono più che positive, ma su come tornare al mare e gestire in particolare gli stabilimenti balneari restano ancora tanti interrogativi. Da un paio di settimane circola un documento da FederBalneari in cui si ipotizzano le misure di sicurezza che potrebbero caratterizzare l’estate 2020.

Il punto di partenza sono le indicazioni emesse per il settore ricettivo (alberghi, stabilimenti, ristoranti e così via) dall’Organizzazione mondiale della sanità per il contenimento del Covid-19. Questa base è stata rielaborata per trarne delle conclusioni che, in ogni caso, non sono ancora ufficiali.

Le linee guida arriveranno soltanto dopo che il governo avrà presentato le norme nazionali e le parti interessate avranno prodotto delle loro proposte. Tra le ipotesi lanciate ieri al tavolo, anche quello di garantire agli stabilimenti privati la possibilità di allargare il perimetro delle loro concessioni , quindi più lettini e ombrelloni, anche in pezzi di spiagge pubbliche.
A San Marco, la meta estiva più frequentata dai bagnanti locali ma anche dai turisti, ci si sta preparando sistemando strutture ricettive e stabilimenti.

Siamo andati a trovare Vincenzo Fazio dello storico stabilimento Aloha Mare ed abbiamo visto che ha già predisposto un sistema di accoglienza in grado di rispettare le probabili future direttive.

Abbiamo predisposto ombrelloni a 4 metri di distanza tra di loro, i lettini sono tra di loro ad una distanza di 2 metri l’uno dall’altro, ogni sezione sarà delimitata da corde. Poi – aggiunge – stiamo mettendo delle passerelle in rosso per delimitare le varie file. Ogni postazione di ombrellone avrà anche un piccolo tavolo dove si può consumare per evitare di salire all’interno dello stabilimento a fare assembramento. Ci stiamo provando, siamo quasi pronti in attesa delle linee guida. Ma penso che quanto predisposto sia garanzia di sicurezza”.

Aloha Mare ha inoltre disposto gli interventi di sanificazione e pulizia. “Ogni volta che si cambia utente il letti-no viene pulito e sanificato con apposito vaporizzatore che utilizza detergenti antibatterici – aggiunge Fazio – operazione che faremo ogni sera, a chiusura, per tutti i lettini”.

La struttura sta infine sistemando l’area pizzeria e ristorante: “Metteremo tra un tavolo e l’altro dei separè modulari in plexiglass. Avendo sette finestre metteremo sette tavoli, sarà garantita la vista mare ma ogni tavolo sarà ampiamente separato dagli altri. Spero che le nostre idee siano valide non appena arriveranno le specifiche direttive. Non sarà una bella stagione, sarà tutto diverso, ma non possiamo assolutamente fermarci, abbiamo bisogno di aprire senza forzature ma nel rispetto delle regole”.