I CONSIGLIERI COMUNALI NELLA “FASE 2”: CONVOCATO CONSIGLIO IN VIDEOCONFERENZA

Termina la fase del silenzio del Consiglio comunale e anche il civico consesso “apre le saracinesche”, seppure virtuali, dell’aula consiliare. “In attesa che ci siano le condizioni ideali e di sicurezza per tornare a riunirci nel luogo deputato allo svolgimento dei Consigli Comunali, l’aula Consiliare Falcone – Borsellino di Palazzo di Città, si è ritenuto opportuno, verificandone già la fattibilità, riunirsi in modalità videoconferenza al fine di dare a tutti i consiglieri comunali, Sindaco, Assessori, Segretario Generale, Dirigenti e addetti ai lavori la possibilità di riunirsi in assoluta sicurezza nel rispetto delle prerogative dei
consiglieri comunali, da un lato, e il rispetto del diritto alla salute di tutti i partecipanti, dall’altro”. A precisarlo è il presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano.

Il Consiglio comunale “telematico” è “una decisione che è maturata nelle ultime settimane e che oggi si è concretizzata con l’affidamento ad apposita ditta specializzata del servizio videoconferenza delle sedute di Consiglio Comunale e di tutte le sue articolazioni (Commissioni Consiliari, Conferenza dei Capigruppo, Ufficio di Presidenza) da parte del Dirigente Michele Todaro, con il prezioso ausilio dell’ufficio informatizzazione del Comune di Sciacca”.

Una opportunità scaturita alla necessità di “affrontare subito i temi importanti della Città (in particolare il disagio economico e sociale che si sta diffondendo nella nostra comunità a seguito dell’emergenzasanitaria legata al Covid-19) ma, al contempo, di osservare i dettami delle leggi attuali che vietano assembramenti e che impongono misure di sicurezza e una distanza sociale minima che la nostra aula, oggi, non è in grado di garantire”.

Il presidente Pasquale Montalbano auspica che il ricorso “a questa modalità di svolgimento delle sedute di Consiglio sia circoscritta ad un breve
periodo di tempo e che, appena le condizioni sanitarie e normative lo consentiranno, potremo tornare a riunirci nell’Aula consiliare”.

Montalbano rimane convinto che il “confronto democratico tra le diverse forze politiche presenti oggi in Consiglio Comunale debba avvenire in modo reale e non filtrato dalla tecnologia (videoconferenza) seppur, in questa particolare situazione di emergenza sanitaria, sia l’unico idoneo strumento atto a potere consentire a tutti i consiglieri comunali di continuare a svolgere, in assoluta sicurezza, le proprie funzioni e il proprio ruolo legato indissolubilmente ad un preciso mandato elettorale”.

“Nelle prossime ore è già in programmazione, sentita la conferenza dei capigruppo, una convocazione del consiglio comunale per la prossima settimana, in modo da ricominciare una proficua attività istituzionale”, conclude Montalbano.