TRENTA MILIONI AL COMPARTO PESCA, IL COMMENTO DELL’UGL
Soddisfazione da parte del segretario regionale Ugl, Peppe Messina, per l’approvazione da parte del Parlamento Siciliano, della norma che stanzia 30 milioni per il finanziamento del Fondo di solidarietà della pesca e dell’acquacoltura, come disciplinato dall’articolo 39 della Legge Regionale n. 9/2019 e di ulteriori 10 milioni destinati per aiuti alla trasformazione del pescato.
La norma destina trenta milioni per aiuti immediati a pescatori, imprese di pesca e cooperative della pesca.
“È un risultato importante che l’UGL sottolinea positivamente – dice Messina – a completamento di un lavoro considerevole che ha visto il sindacato impegnato a garantire al settore della pesca le risorse necessarie per metterlo al riparo e creare le condizioni minime per una possibile ripartenza.
Una collaborazione stretta e condivisa con il Governo Regionale che, su nostra richiesta – ha aggiunto – ha prima dichiarato, su proposta dell’assessore Bandiera, lo stato di crisi, e dopo con l’appostamento, attraverso delibera di giunta, di 10 milioni di euro nel DDL Legge di Stabilità Regionale 2020, ottiene un ulteriore incremento di 20 milioni, grazie ad un emendamento, da noi fortemente richiesto, nella versione esitata positivamente in Commissione Bilancio fino alla definitiva approvazione a Sala D’Ercole.
Un percorso passo passo che ha visto l’UGL, ma anche altra importante Federazione della pesca siciliana ed il supporto dei deputati Tancredi e Mangiacavallo – aggiunge Messina – impegnata a difendere le risorse destinate, fondamentali per sostenere il settore della pesca.
Naturalmente, un grazie va al Governo Regionale e a tutti i Deputati Siciliani per lo straordinario risultato che, ancora una volta, dimostra la grande vicinanza al settore della pesca siciliana; settore tra i più trainanti per l’economia della nostra isola”.
Messina ringrazio Nino Accetta, presidente di Fedagripesca per aver sostenuto le ragioni del mondo della pesca.
Adesso la parola passa all’Assessore Regionale della Pesca per individuare i criteri per la ripartizione delle risorse e per il quale chiediamo, fin da adesso, la convocazione d’urgenza della Commissione Consultiva Regionale della Pesca.
