MASCHERINE CON RICARICO FINO AL 235 %. INTERVIENE LA FINANZA

La Guardia di Finanza di Partinico ha denunciato l’amministratore di un’impresa operante nel settore del commercio all’ingrosso di altri prodotti alimentari per manovre speculative su merci sottoponendo contestualmente a sequestro 520 mascherine igieniche in tessuto vendute con ricarichi esorbitanti.

Le Fiamme Gialle, insospettite dall’elevato prezzo di vendita di dispositivi di protezione individuati all’interno di un supermercato di Partinico che, tuttavia, applicava un minimo ricarico del 2,5%, hanno proceduto a risalire la filiera giungendo ad individuare il fornitore delle mascherine in questione. La successiva attività ispettiva ha permesso ai Finanzieri di constatare che il titolare della società produttrice, con sede a Partinico, approfittando della carenza sul mercato locale di presidi individuali di protezione, imponeva un prezzo di vendita maggiorato rispetto a quello solitamente praticato sugli altri prodotti commercializzati.