FASE 2 E LA REDISTRIBUZIONE DI SPAZI PUBBLICI, LA PROPOSTA DEL COMITATO “SENIAZZA”

“In vista della seconda fase di questa dura esperienza di pandemia, bisogna iniziare a pensare a misure e soluzioni nuove, ma semplici da realizzare”. E’ la premessa che il comitato di quartiere della Seniazza compie rispetto ad una proposta elaborata che intende essere uno spunto, un punto di partenza e che pone al centro “la redistribuzione degli spazi pubblici dove poter trascorrere il tempo libero”.

In buona sostanza, per il comitato della Seniazza bisogna  rendere efficaci “gli spazi che già esistono ma che non sono utili a nulla, non hanno spesso alcuna funzione “. Allora, bisogna “redistriburli in tanti quartieri della città, così da evitare che tanti cittadini di quartieri diversi debbano recarsi tutti nelle poche aree oggi disponibili in città, creando potenziali occasioni di assembramento, specialmente tra i bambini o gli anziani”.

Il comitato della Seniazza pensa “ad un primo intervento pilota, in aree residenziali dove insistono alloggi popolari, aree comunali o appartenenti ad enti come l’Istituto Autonomo Case Popolari che certamente dovrà tornare a svolgere un ruolo attivo negli interventi da prevedere”.

Alla Seniazza, grazie al progetto pilota di riqualificazione dello spiazzale in via Lioni, viale Siena, messo in atto dal Comitato di quartiere e dai residenti, “ci sarebbero tutte le condizioni per attuare un primo intervento che potrebbe fungere da modello per gli altri quartieri. Basterebbe rinforzare gli interventi già effettuati dai residenti come panchine per ristoro, servizio scerbatura aiule, giochi per bambini residenti, servizi per raccolta escrementi animali, servizi per igenizzazione residenti”.

Insomma, bisogna evitare “Il minore uso di auto per portare i bambini allo Stazzone o in villa, riducendo gli spostamenti e smistando le attività ludico-ricreative in tanti quartieri della città, facilitando moltissimo il rispetto costante delle regole previste per la cosiddetta graduale fase due delle misure anticovid”.