“GLI ATTI DI RIFIUTO DEI MIGRANTI A SICULIANA NON HANNO NULLA DI CRISTIANO”

L’Ufficio Pastorale e il Servizio Migrantes dell’Arcidiocesi di Agrigento interviene con una nota firmata da don Mario Sorce e dalla dottoressa Mariella Guidotti. La nota fa riferimento  agli episodi di protesta che si sono verificati a Siculiana contro la presenza degli immigrati ospitati nell’ex hotel Villa Sikania.

“Pur comprendendo le paure legate al momento che tutti stiamo attraversando, non possiamo da cristiani accettare tali comportamenti. Questi gesti- è scritto nella nota- si sono rivolti contro nostri fratelli immigrati che hanno l’unica colpa di essersi messi in salvo venendo da altri paesi la cui situazione sociale è invivibile e per questo si trovano in condizioni disperate”.

La nota evidenzia che se “esiste una ragionevole preoccupazione per la salute pubblica, essa va fatta presente nelle opportune sedi e non imputate a persone che nulla possono se non sentirsi ferite nella loro dignità, che è uguale alla nostra. Gli atti di rifiuto che si sono verificati non hanno nulla di cristiano, anzi contraddicono la stessa fede”.

“È doveroso che le amministrazioni comunali, continuino a fare tutto ciò che è necessario per garantire l’incolumità di tutti i cittadini; è altresì doveroso che le forze dell’ordine, continuino a vigilare perché nessuno, anche chi viene da lontano e non si sa se abbia potuto contrarre il virus, possa violare le disposizioni, i decreti governativi o le varie ordinanze; è inoltre dovere imprescindibile del Governo fare di tutto per assicurare misure idonee alla gestione delle emergenze”, conclude la nota. .
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