INIZIATIVE PRO ASSOCIAZIONI SPORTIVE, IL SINDACO PROPONE TAVOLO TECNICO PER PROPOSTE A SOSTEGNO

Un avviso è stato rivolto al mondo dello sport locale e diramato oggi dall’Amministrazione comunale di Sciacca. Società e associazioni sono invitate a aderire alle iniziative che si intendono promuovere facendo pervenire un’adesione entro venerdì prossimo 24 aprile con una mail al seguente indirizzo: una mail al seguente indirizzo: [email protected]  Per garantire un confronto costruttivo e costruire la necessaria sinergia, verrà costituito un tavolo con i rappresentanti delle ASD/SSD, che siano riconosciute dall’ordinamento sportivo e che abbiano sede nel Comune di Sciacca.

La grave crisi causata dal coronavirus colpisce “la nostra realtà sportiva che è costituita da decine di ASD praticano numerose discipline sportive e svolgono un ruolo insostituibile ai fini educativi, del benessere, dell’inclusione sociale. Si tratta di enti che non hanno fine di lucro e sopravvivono grazie alla passione, all’impegno, al sacrificio”.

Con l’emergenza Covid-19 la pratica sportiva è stata totalmente sospesa e, in una recente tabella di riepilogo delle classi di rischio e aggregazione sociale, le attività sportive rientrano nel livello più alto di classe di aggregazione sociale. Molte discipline sportive, dunque, non sono affatto compatibili con le regole del distanziamento sociale che  permarranno ancora per un tempo indeterminato.

Le Associazioni, però, continuano a sostenere costi di gestione fissi: canoni di locazione degli impianti, rate di mutui contratti per l’acquisto di attrezzature, costi per le utenze elettriche e idriche, assicurazioni.Ma le misure varate finora non sono sufficienti ed è indubbio che servano risorse e prospettive nuove.

La Regione Siciliana prevede “Iniziative in favore dello sport” che si rivolgono a “società sportive siciliane professionistiche, semiprofessionistiche e dilettantistiche, regolarmente iscritte ai campionati di serie A e serie B, indetti dalle competenti federazioni sportive”.

Rimangono fuori tutte le associazioni affiliate agli enti di promozione sportiva e tutte le associazioni che non hanno atleti o squadre che militano in serie A ed in serie B.

È necessario ben altro. “È necessario che siano previste l’erogazione di mutui, eventualmente garantiti dalle Federazioni di appartenenza, e l’attivazione di misure che garantiscano l’accesso al credito a tasso zero; è necessario consentire la rinegoziazione di eventuali mutui in corso, mediante nuovi piani di ammortamento a più lunga durata; è necessario consentire la rinegoziazione dei canoni di locazione; è necessario sostenere l’accesso alla pratica sportiva; è necessario sostenere i Comuni al fine di riconoscere agevolazioni fiscali mediante meccanismi di compensazione e riequilibrio”.

L’Amministrazione comunale si farà portavoce “dei timori e delle richieste di aiuto dello sport locale in tutte le sedi istituzionalmente competenti e sarà a fianco delle associazioni sportive dilettantistiche per promuovere la revisione dei canoni di locazione e la rinegoziazione dei mutui nonché per individuare meccanismi agevolativi”.