ANCHE A SCIACCA SI ALLA “CORSETTA” INDIVIDUALE VICINO CASA. L’ORDINANZA SINDACALE 41 DEL 20 MARZO IN FASE DI REVOCA

C’è parecchia confusione generata dalla scrittura burocratese. L’ordinanza n. 17 del 18 aprile 2020 emessa dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, non indica in modo chiaro la possibilità dell’attività motoria individuale nelle prossimità della propria abitazione. E’ chiara, invece, la possibilità in favore delle persone con disabilità intellettive, relazionarie e/o motorie, con l’assistenza di un accompagnatore. Una uscita giornaliera di breve durata e in prossimità della propria abitazione (articolo 4).

La possibilità di praticare la corsetta o la passeggiata individuale ai cittadini, sempre nelle vicinanze della propria abitazione, è consentita nelle DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 (recepimento delle disposizioni nazionali): L’Ordinanza contingibile e urgente n°16 dell’11 aprile 2020 è efficace fino alla mezzanotte del 18 aprile 2020.
Nel territorio della Regione Siciliana hanno integrale efficacia le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2020.

Dunque con la perdita dell’efficacia della ordinanza n. 16 dell’11 aprile, avvenuta la scorsa mezzanotte, che è consentita la possibilità della “corsetta” individuale.

A Sciacca è ancora in vigore l’ordinanza sindacale n. 41 del 20 marzo 2020. E’ un atto del sindaco Francesca Valenti che si compone di due parti. La prima che è pura ordinanza e richiama le ristrettezze imposte dal Presidente della Regione; la seconda, è un avviso del sindaco che non ha carattere dispositivo e che ricorda che con l’ordinanza n. 6 del 19 marzo 2020, tra le altre restrizioni, “è vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale”.

Dunque, l’ordinanza sindacale n. 41 del 20 marzo non limita ciò che l’ordinanza del Presidente della Regione siciliana consente da stamattina. 

Il sindaco Francesca Valenti, comunque, sta provvedendo alla revoca dell’ordinanza 41 del 20/03/2020 per adeguarla alle novità incluse nella ordinanza del Presidente della Regione siciliana.

Filippo Cardinale