“NON CONSENTIAMO A NESSUNO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO ORGANIZZATIVO DELL’OSPEDALE”. APPELLO DI 9 CONSIGLIERI

“Assistiamo con profonda preoccupazione all’evoluzione e soprattutto al dibattito che si sta sviluppando sulla efficienza ed adeguatezza dell’offerta sanitaria del nostro ospedale. Ed a stralcio di tutto non consentiremo a nessuno, populisticamente e con espressioni colorite, di insinuare il sospetto che oggi sia pericoloso curarsi e/o ricoverarsi presso l’ospedale di Sciacca”. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali Giuseppe Milioti, Carmela Santangelo,Gaetano Cognata, Salvatore Monte, Calogero Bono, Lorenzo Maglienti, Silvio Caracappa, Cinzia Deliberto e Gianluca Guardino.

Lo scrivono perché “tutto questo mortifica ed avvilisce i nostri dirigenti medici, gli infermieri e tutti coloro che vi lavorano, nei confronti dei quali esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed il nostro incondizionato sostegno, ringraziandoli per quanto stanno facendo”. La risposta è al sindaco di Santa Margherita Belìce, Franco Valenti, e alle sue espressioni contenute in un suo video.

Per i consiglieri comunali sopra citati, “le questioni che oggi devono essere affrontate dalla politica sono ben altre e sarebbe opportuno che il Consiglio comunale si riunisca, alla presenza dell’Amministrazione, dei vertici dell’Asp e del Commissario ad acta, per una rappresentazione dei fatti in contraddittorio, in maniera chiara e trasparente, anche per consentire alla cittadinanza di avere le giuste e corrette informazioni, nelle modalità idonee pensando al coinvolgimento dei capigruppo e del gruppo misto”.

“Va innanzitutto evidenziato che la realizzazione dei percorsi Covid all’ospedale di Sciacca è ormai cosa fatta, attraverso l’utilizzo di copiose risorse finanziarie e sulla base di decisioni già assunte e comunicate ai Sindaci nel corso di una video conferenza dall’Assessore Razza”, aggiungono sottolineando che questa fase “è passata sopra la testa di noi consiglieri comunali e non ci risulta che ci siano state levate di scudi o particolari opposizioni”.

Alla luce della curva epidemiologica attuale in Sicilia e nella provincia di Agrigento, i consiglieri comunali Giuseppe Milioti, Carmela Santangelo,Gaetano Cognata, Salvatore Monte, Calogero Bono, Lorenzo Maglienti, Silvio Caracappa, Cinzia Deliberto e Gianluca Guardino, sostengono che “appare ormai superata l’emergenza  e pertanto le scelte che si vorrebbero compiere vanno rimodulate”. Dunque, l’ospedale “dovrà tornare ad operare a pieno regime e la sua offerta sanitaria deve essere proporzionata al suo bacino di utenza, alla eccellenza delle sue unità operative, in linea con tutte le battaglie che la comunità ha nel tempo intrapreso per la sua difesa e per il suo potenziamento. Semmai vanno continuati ed intensificati gli interventi per dotare la pianta organica di personale sanitario medico ed infermieristico in numero adeguato e sufficiente alla sua caratterizzazione di DEA”.

“Non consentiremo a nessuno, in nome di presunte sperimentazioni, di stravolgere l’attuale modello organizzativo, riducendo quantitativamente e qualitativamente l’offerta sanitaria. Chiediamo ai deputati regionali di farsi portavoce di tale posizione con il Governo Regionale che prossimamente dovrà affrontare la questione della riorganizzazione sanitaria in Sicilia”, chiosano.

Infine, suggeriscono che “superata l’emergenza Covid, si dovrà costituire una marcia in più per dotare l’ospedale di Sciacca di ulteriori unità di eccellenza, istituendovi il reparto di malattie infettive e di pneumologia”.