COVID 19 A SCIACCA E RIBERA: LE STRATEGIE NON CONVINCONO
La strategia organizzativa adottata a seguito del problema Covid 19 continua a non convincere la Camera del Lavoro di Sciacca.
“Ci stiamo continuando ad occupare del problema dice Franco Zammuto – non per capriccio, ma perchè è un diritto dovere dell’organizzazione sindacale occuparsi e preoccuparsi dei problemi della salute e sicurezza che riguardano sia i cittadini che i lavoratori del servizio sanitario”.
Secondo la Camera del lavoro, le scelte assunte fino ad oggi, di creare due poli Covid presso i presidi ospedalieri di Agrigento e Sciacca, per via dei tanti dubbi che non sono stati chiariti, non consentono di comprendere se l’ospedale di Sciacca sarà un ospedale Covid 19 o se rimarrà un ospedale Spock con l’aggiunta di un pronto soccorso Covid 19 con annessi.
“Di positivo è successo che finanziamenti e donazioni hanno consentito di dotare l’ospedale di importanti attrezzature – aggiunge Zammuto – come elettrocardiogrammi, ecografi, ventilatori, respiratori, 2 box a pressione negativa e tanto altro. Adesso è necessario capire che senso hanno i 75 posti Covid 19 a Sciacca, e la chirurgia Covid 19 a Ribera”. Secondo il sindacalista sarebbe più coerente creare il reparto di malattie infettiva a Ribera che valorizzerebbe l’ospedale, dando finalmente un senso compito all’abbinamento Ospedale Riuniti di Sciacca e Ribera, e lasciare Sciacca così com’è con l’aggiunta del pronto soccorso Covid 19 e 15-20 posti limbo da utilizzare per i pazienti ricoverati per altre patologie e ai quali, inconsapevoli, gli si riscontra l’affezione per poi essere trattati separati dai non Covid delle altre unità operative”.
La Camera del lavoro chiede la costituzione di un tavolo tecnico permanente a livello provinciale tra le parti sociali e la diocesi in sinergia con i Sindaci per confrontarsi con il direttore generale per proseguire nella programmazione per non farci trovare impreparati alla paventata ripresa verso ottobre del coronavirus e per avere una rete provinciale definitiva e quanto più possibile coerente.