COLPI DI PISTOLA IN PIENO GIORNO, ARRESTATO DAI CARABINIERI TRAPANESE 53ENNE

I Carabinieri della Stazione di Borgo Annunziata hanno tratto in arresto, per i reati di tentato omicidio, lesioni aggravate e minacce, Salvatore Giacomazzo, trapanese di 53 anni, disoccupato e gravato da precedenti di polizia.

L’uomo, nel primo pomeriggio del 9 aprile scorso, aveva avuto una accesa discussione per futili motivi con un 39enne trapanese, sfociata poi in aggressione. Il Giacomazzo, infatti, dopo aver colpito ripetutamente il suo antagonista con una spranga di ferro e averlo minacciato di morte, non aveva esitato ad impugnare una pistola, rivelatasi successivamente essere caricata a salve e regolarmente provvista di tappo rosso, esplodendo alcuni colpi verso la vittima intenta a scappare verso la vicina Stazione dei Carabinieri di Borgo Annunziata.

Giunto in prossimità della caserma, il 39enne, in evidente stato d’agitazione e chiedendo disperatamente aiuto, si è trovato davanti i militari del citato reparto che si erano precipitati in strada appena uditi i colpi di pistola. Dopo pochi istanti, infatti, giungeva a forte velocità a bordo della propria autovettura, il Giacomazzo, prontamente bloccato e disarmato dal Luogotenente Francesco Perrotta, Comandante della Stazione e dai militari presenti che si sono frapposti tra i due contendenti, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Gli accertamenti eseguiti dai militari operanti, grazie anche all’acquisizione dei filmati di videosorveglianza di alcune attività commerciali, hanno consentito la ricostruzione minuziosa dei fatti, verificando quanto dichiarato dalla vittima. Per tali motivi, il Giacomazzo, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari. Nel corso del giudizio direttissimo, l’Autorità Giudiziaria competente ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri sottoponendo, nel contempo, il Giacomazzo agli arresti domiciliari.