ACQUA, DALL’ATI VIA LIBERA A 8 COMUNI PER LA GESTIONE IN PROPRIO

L’Ati riconosce la gestione autonoma del servizio idrico per Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Cianciana, Menfi, Santa Margherita Belice. Si tratta di 8 dei 16 Comuni cosiddetti “ribelli” che secondo l’Ati risultato avere la sussistenza dei requisiti della gestione autonoma del servizio idrico.

Da oggi, in sostanza, potranno gestire in piena autonomia le proprie risorse idriche, come in fondo hanno fatto fino ad oggi dal momento in cui non hanno consegnato le reti. La scelta sarebbe caduti su questi Comuni che dispongono di risorse idriche proprie.

“Il risultato è stato ottenuto dopo un lungo e difficoltoso iter preparatorio – ha commentato il sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore – che disponeva la possibilità per i Comuni, già gestori di fatto del servizio, ricadenti in aerea naturali protette, con sorgenti idriche di qualità, e in grado di realizzare una gestione efficace, efficiente ed economica, di provvedere alla gestione autonoma e diretta. Oggi – ha concluso – è sicuramente un giorno storico per la comunità stefanese”.