COMITATO SCIENTIFICO REGIONALE AL LAVORO PER CONTENERE L’EPIDEMIA
«Non potremo stare tranquilli sino a quando non avremo delle cure certe ed un vaccino. Ci sono ancora troppe persone sono per strada. Non bisogna temere un picco, ma una incapacità di contenere gli aumenti e, come lei ben sottolinea, per ora stiamo contenendo l’epidemia».LO ha detto in una intervista al quotidiano La Sicilia Cristoforo Pomara, ordinario di Medicina Legale all’Università di Catania e direttore dell’unità operativa di Medicina Legale del Policlinico etneo, nonché uno dei 14 “saggi” del Comitato scientifico siciliano che sta lavorando per la Regione Siciliana ad una strategia per contenere l’epidemia.
«Le migliori evidenze internazionali e la più autorevole bibliografia di settore sono molto chiare – dice Pomara – è fondamentale l’isolamento dei positivi in strutture sanitarie e, in alternativa, al domicilio. Mi pare che la Regione si stia orientando anche in tal senso vista l’ordinanza urgente del 23 marzo scorso, per il reperimento di strutture alberghiere per pazienti paucisintomatici, senza necessità di ricovero, appena positivizzati a tampone o dimessi dall’ospedale in condizioni stabili, ma ancora positivi, nonché ai pazienti in assenza di tampone nei quali è stata individuata la necessità clinica di un periodo di quarantena. In tal senso va anche l’accreditamento di più laboratori per la effettuazione di tamponi».