OSPEDALE DI SCIACCA RIFERIMENTO PROVINCIALE PER ANALISI TAMPONI

Tra poche ore, per alleggerire il laboratorio del San Giovanni di Dio di Agrigento dal carico anche dell’analisi dei tamponi per il coronavirus, entrerà in campo il laboratorio dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca dove, com’è noto c’è un focolaio e dove si sono registrati numerosi positivi e tanti altri pazienti in “quarantena”, in isolamento domiciliare.

La notizia è trapelata ieri pomeriggio ed è stata pubblicata oggi dal quotidiano La Sicilia. Un intervento che fa parte del contesto della organizzazione nella Sicilia occidentale di tutti i laboratori demandati ad effettuare l’analisi dei tamponi. C’è in forte crescita la richiesta di tamponi quindi, in campo oltre il Laboratorio di riferimento regionale per l’analisi che opera all’Istituto d’Igiene del Policlinico universitario “Paolo Giaccone” di Palermo, ci saranno altre strutture che dovranno contribuire notevolmente allo smaltimento del sovraccarico di campioni. Ed appunto per la provincia di Agrigento è stato scelto il laboratorio dell’ospedale di Sciacca.

La provincia di Trapani avrà come riferimento l’ospedale “Sant’Antonio”, Caltanissetta quello dell’ospedale “Sant’Elia”.

C’è però un problema, che non è solo quello noto del personale. Ed è quello del reperimento di reagenti che vengono utilizzati per le analisi dei campioni. Cominciano a scarseggiare ovunque. Ormai i reattivi specifici per il coronavirus vengono chiesti da tutto il mondo e le ditte produttrici devono rispettare un calendario per approvvigionare tutti.