MUSUMECI NON ESCLUDE “MISURE PIU’ RESTRITTIVE” IN SICILIA

In collegamento con la trasmissione di La 7 “L’aria che tira”, il presidente della Regione Nello Musumeci ha annunciato “possibili misure restrittive imposte dalla situazione”.

“Abbiamo già bloccato gli accessi in Sicilia – ha detto – ma la prudenza e la prevenzione suggeriscono altre misure restrittive per l’acesso all’Isola. E fra qualche ora anche ci saranno ulteriori restrizioni e l’accesso sarà permesso solo per gravissimi motivi sanitari e personali, consentiamo l’accesso in Sicilia solo alle forze dell’ordine e agli operatori sanitari”.

Musumeci si è infuriato quando si è cominciato a parlare di mascherine: «L’altra grande epidemia è la mancanza di dispositivi di sicurezza – ha gridato -. Guardate cosa è arrivato da Roma: un panno che si usa per pulire il tavolo. Non si può andare in guerra con le fionde». E’ la denuncia del governatore siciliano Nello Musumeci intervenendo a L’Aria che tira su La7. «Non è possibile – dice – mi chiamano i sindaci, non sanno che anche noi aspettiamo dispositivi da Roma. Siamo arrivati al punto di non ritorno. Bisognava requisire fin dall’inizio due aziende per realizzare i dispositivi».

Sulla produzione di Dpi in Sicilia “ci stiamo attrezzando per conto nostro» – ha poi detto Musumeci –  noi «abbiamo fatto appello ad alcune aziende affinché possano convertire la produzione e dedicarsi ai camici monouso, alle mascherine. Qualcuno sembra avere già disposto. Ieri sera, in giunta, abbiamo deliberato alcuni milioni di euro”.