EMERGENZA CORONAVIRUS, LA CGIL: “TAMPONI PER TUTTO IL PERSONALE OSPEDALIERO”

Franco Zammuto

Giungono alla Cgil di Sciacca sollecitazioni da parte del personale sanitario dell’ospedale di Sciacca per avere maggiori garanzie e tutele sulla salute e sicurezza in considerazione delle note vicende causate dal Covid 19.

Franco Zammuto, segretario della Camera del Lavoro di Sciacca, “ritiene che è assolutamente necessario dare risposte certe e celeri sulla situazione all’interno del nosocomio non foss’altro che per dare serenità e garanzie a tutto il personale costretto tutti i giorni a vivere nell’assoluta incertezza e, diciamolo chiaramente, nella paura di dover essere contaminati”.

Per queste ragioni “sarebbe innanzitutto assolutamente necessario far conoscere i nominativi del personale sanitario che è risultato positivo al tampone.Il principio del diritto alla privacy è sacrosanto quando si deve tutelare il diritto dell’individuo, ma di fronte ad un interesse di portata generale che colpisce l’intera collettività il principio della privacy non ha più ragio d’essere”.

Per Zammuto, “è assolutamente necessario utilizzato il metodo proposto dal prof. Massimo Galli che ritiene indiscutibile procedere a verificare, attraverso il tampone, la situazione di tutto il personale del Giovanni Paolo II°. Procedere rapidamente a comunicare gli esiti, e non come è successo fino ad oggi che prima di essere cominicati passano da un funzionario all’altro”.

In ultimo si suggerisce di concedere a tutto il personale amministrativo e quello sanitario non connesso con le finzioni per il malato, quali psicologo, pedagogici, sociologi, assistenti sociali di non frequentare la struttura ospedaliera concedendo ferie, recuperi, “lavoro agile”, smart working e altro.