LA DISINFEZIONE DELLE STRADE, L’A.N.I.D. SCRIVE AL MINISTERO CHE RISPONDE: “NON E’ PREVISTA NEL DPCM”

Sulla pagina istituzionale dell’A.N.I.D. (Associazione nazionale imprese disinfestazione) https://www.disinfestazione.org/emergenza-coronavirus-servizi-di-disinfezione/

sono chiariti alcuni punti che ci sembrano interessanti portare all’attenzione. Nella pagina del sito dell’A.N.I.D. (e in un comunicato diramato dall’associazione alle imprese) è riportato:  “Visto il ripresentarsi di improvvide richieste di servizi di sanificazione per contenere il COVID-19, alcune volte assecondate attuando dei servizi di disinfezione di dubbia validità ed efficacia, nei giorni scorsi, come noto, ANID ha posto esplicita istanza di delucidazioni in materia al Ministero della Salute. È con gratitudine che, nonostante l’emergenza e le difficoltà contingenti che l’Autorità vive in questi convulsi giorni, accogliamo l’attesa e gradita risposta”.

L’A.N.I.D. comunica alle imprese che “testualmente il Ministero ci risponde così”:

Carissimi, in relazione alla vostra richiesta di chiarimenti su eventuali linee guida del Ministero per la sanificazione dell’ambiente esterno tipo strade dei comuni, si rappresenta quanto segue: L’attività di sanificazione delle strade non è prevista dal DPCM, quindi non è presente la linea guida; inoltre l’utilizzo di sostanze come il cloro, dannose per l’ambiente acquatico, potrebbe rappresentare un problema dal punto di vista di tutela ambientale”.

Dunque, l’A.N.I.D. evidenzia come “per noi confortante notare una sostanziale sintonia con quanto raccomandato nei giorni scorsi, vista l’improcrastinabile necessità di giungere quanto prima alla determinazione di “linee guida” (o almeno a delle “buone pratiche di lavoro”) inerenti alle tecniche di disinfezione di grandi volumi e dell’ambiente esterno, A.N.I.D. ha costituito urgentemente un “tavolo tecnico” per stilare un documento da presentare al Ministero stesso per la dovuta validazione. Il “tavolo tecnico” attivato è composto da esperti provenienti dal mondo accademico, dalle Professioni a noi collegate e da tecnici ANID di comprovata competenza ed esperienza”.

“Partendo dalla bibliografia esistente e da documenti ufficiali delle massime Autorità in materia, pertanto, si provvederà a presentare al Ministero della Salute una proposta di “protocollo” per l’approvazione, cui seguirà la sua divulgazione”.

Continua, dunque, l’incertezza di provvedimenti poco chiari, o di azioni che non trovano ancora un protocollo sottoscritto specie per la disinfezione di grandi aree.