SCALA DEI TURCHI, SARA’ LA GUARDIA FORESTALE A PRENDERSI CURA

Sarà la Guardia forestale a prendersi cura della Scala dei Turchi. La decisione arriva da parte dell’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro in un incontro che ha visto presente rappresentanti della protezione civile, della Soprintendenza di Agrigento Michele Benfari, e il sindaco di Realmonte, Lillo Zicari.

La Guardia forestale vigilerà 24 ore su 24 l’ingresso della Scala dei Turchi. Un sito paesaggistico di straordinaria bellezza e importanza oggetto di un flusso di visitatori  incuranti dei sigilli e che portano via anche pezzi di marna bianca.

Il dipartimento dei Beni culturali avrà invece l’onere, come deciso nel tavolo tecnico di questa mattina, di predisporre la cartellonistica che descriva e indichi la zona, tanto fragile quanto bella.

Sarà invece compito della Protezione Civile la messa in sicurezza e la collocazione di telecamere di videosorveglianza.

Quelle sancite oggi sono decisioni d’urgenza, prima dell’imminente stagione estiva, ma sul futuro della Scala non c’è alcuna certezza: il bene infatti, quasi sicuramente, subirà delle restrizioni, come annunciato già dal procuratore Luigi Patronaggio e dal comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, Gennaro Fusco.

Il sito è stato sottoposto a sequestro, giorni fa, e segue l’indagine nei confronti di colui che si ritiene proprietario del bene simbolo della costa di Agrigento, Ferdinando Sciabarrà.

Negli anni passati associazioni ambientaliste, in contrasto con il Comune, si contendevano la gestione della marna bianca candidata a divenire Patrimonio dell’umanità Unesco. La decisione assunta dalla Regione cassa ogni possibile affidamento ad enti terzi.

L’assalto dei turisti, così come l’azione di vandali, ha danneggiato il fragile monumento naturale che potrebbe diventare un luogo ad accesso limitato o addirittura chiuso al pubblico e quindi visibile solo da lontano.