CARNEVALE, ADDIO AL CENTRO STORICO

Il carnevale di Sciacca 2020, per chi non lo avesse capito, si può considerare definitivamente annullato. Dopo la definizione delle procedure di rimborso si sta smontando anche il palco di piazza Angelo Scandaliato.

Nonostante non ci sia stata nessuna risposta alla richiesta fatta dalla Futuris e dal Comune di Sciacca di un rinvio a questo fine settimana, tutti hanno capito ad un certo punto che si deve considerare chiuso l’evento più sfortunato della storia della manifestazione. Doveva essere quello della svolta epocale, c’era l’impegno di un gruppo professionale come la Futuris all’organizzazione, la possibilità che un privato, non il pubblico, programmasse per dodici mesi l’anno la successiva edizione, la novità del ticket e dunque di risorse utili per migliorare il programma. Invece, l’episodio drammatico che è costato la vita ad un bambino ha fatto crollare il castello delle buone intenzioni. Una svolta epocale forse ci sarà, e probabilmente sarà quella che in futuro porterà la festa lontano dal centro storico.

La morte di una persona e l’allarme coronavirus hanno determinato una situazione che non può consentire di dare seguito all’evento. Secondo noi troppe incertezze e problematiche oggettive ci sarebbero anche per una riproposizione la prossima primavera o in estate. Troppi problemi di carattere normativo e di gestione delle strutture in cartapesta per pensare di poterle conservare in vista di uno spostamento nel tempo. Anzi, forse è meglio non pensarle nemmeno certe ipotesi. Si cerca invece una soluzione per i premi. Tra le proposte quella di mettere in azione i movimenti dei carri e fare esibire i gruppi in un locale chiuso a beneficio della giuria, che dovrà poi stilare una classifica.