COMMISSARIAMENTO ATI, LA ROCCA: ” LA POLITICA NON PUO’ ABDICARE AL PROPRIO RUOLO “
“Sono fortemente perplessa sul commissariamento dell’Ati di Agrigento per l’approvazione del Piano d’ambito e questa mattina ho chiesto un incontro al presidente della Regione On. Nello Musumeci”. E’ l’inizio di una nota stampa dell’onorevole e sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Rivolo, dopo la nomina, da parte del governo regionale, del commissario ad acta per l’approvazione del Piano d’ambito dell’Ati di Agrigento.
“Da quando sono stata chiamata a sostituire il sindaco di Favara nel consiglio direttivo dell’Ati – sottolinea La Rocca Ruvolo – ho lavorato incessantemente affinché non si perdesse tempo. Il primo risultato è stato raggiunto il 27 settembre quando è stata scelta e approvata la società speciale consortile. Da quel momento diverse le mie sollecitazioni al direttivo a precedere in tempi celeri”.
“In questi mesi – aggiunge La Rocca Ruvolo – sono stata tentata più volte dal rassegnare le dimissioni dal direttivo ma il senso di responsabilità ha prevalso sempre, la politica non può abdicare al proprio ruolo e non può lasciare che altri la sostituiscano. Questo mi ha spinto ad andare avanti e continuerò fino alla fine, perché su questa vicenda dell’acqua mi sono impegnata sin dall’inizio dei miei mandati sia di sindaco che di parlamentare e continuerò a farlo in un’ottica di equità, giustizia sociale e di economicità di un servizio che va garantito a tutti i cittadini. Quest’Isola continua a vedersi commissariata in tutto dall’ ambito idrico a quello dei rifiuti passando per le ex province, mi chiedo quali siano i vantaggi ad oggi ottenuti”.
Per La Rocca Ruvolo, “la politica resta l’interlocutrice privilegiata per la soluzione dei problemi dei propri cittadini. Non sono disponibile né a giochi sotto banco, frutto di una politica che non mi appartiene, né a demandare ad altri le decisioni. La situazione che oggi abbiamo sotto gli occhi evidenzia sì la lentezza da parte dell’Ati ma non si possono sottovalutare anche i risultati raggiunti e le attività intraprese. È assodato che l’Ati di Agrigento non può rischiare di perdere finanziamenti ma ritengo questo valga per tutta la Sicilia”.
Infine, Margherita La Rocca Ruvolo evidenzia come le “piacerebbe sapere cosa la Regione intenda fare in quei territori dove ancora esistono gli Ato idrici e i percorsi per non perdere i finanziamenti europei lontani anni luce dal traguardo o ancora là dove a gestire il SII , nella stessa provincia, sono svariate società. Ricordo che è di fondamentale importanza procedere all’adeguamento delle reti fognarie e dei depuratori, visto che siamo già stati pesantemente sanzionati dalla Corte di giustizia dell’Unione europea”.