BIVONA, DIPENDENTI COMUNALI SENZA STIPENDIO, L’OPPOSIZIONE SOLLECITA IL SINDACO E CHIEDE ANCHE INTERVENTI SU STRADE RURALI

I dipendenti del Comune di Bivona non ricevono stipendi “relativi alle ultime tre mensilità, tredicesima compresa” e per tale motivo il gruppo consiliare “Cittadinibivona” ha convocato un Consiglio Comunale urgente per capire le ragioni del notevole ritardo.
“In una congiuntura economica di stagnazione, resa ancora più pesante dalla situazione di crisi e spopolamento progressivo delle aree interne, non si può aggiungere la mancata retribuzione di un lavoro svolto. Oggi le famiglie bivonesi soffrono l’assenza di liquidità dovuta ai ritardi nei pagamenti”, aggiunge il gruppo consiliare “Cittadinibivona”, il quale riscontra anche “notevoli ritardi anche nel pagamento dei cantieri scuola, iniziati da quattro mesi. Gli operai devono ancora percepire il corrispettivo dovuto, avendo finora prestato la loro opera e portato avanti i lavori dei cantieri, senza ricevere neppure un congruo acconto”.
Per “Cittadinibivona”, l’amministrazione comunale “non ha fornito spiegazioni plausibili del notevole ritardo” e invitano il sindaco “ad adoperarsi immediatamente per pagare le spettanze dovute ai dipendenti comunali e a tutti quelli che prestano servizio al comune, e a mettere fine, una volta e per tutte, ai ritardi nei pagamenti”.

I consiglieri del gruppo “Cittadinibivona” affrontano anche la problematica della “drastica condizione della viabilità rurale”.  “Purtroppo le aziende agricole risultano fortemente penalizzate da un sistema viario rurale diventato fatiscente e abbandonato a se stesso. Considerato che l’economia del comune di Bivona si basa principalmente sull’agricoltura, un settore importante che punta sulla produzione e commercializzazione della pescabivona IGP, la condizione viaria rurale diventa di fondamentale importanza, visto anche l’avvicinarsi della stagione di raccolta del prodotto”, evidenziano.

Accogliendo le richieste degli agricoltori, il gruppo consiliare “Cittadinibivona” proponeva alla maggioranza “di azzerare tutte le spese non obbligatorie, comprese le indennità di carica, di sindaco, di assessori e di consiglieri comunali, per programmare interventi per la viabilità rurale con opere di manutenzione necessari per garantire agli agricoltori idonee condizioni viarie. Ma purtroppo a questa richiesta la maggioranza si è mostrata insofferente, rispondendo con insulti e accuse, lasciando altresì sbalordito il pubblico e gli agricoltori presenti nella sala consiliare”.