INTERDITTIVA HYDORTECNE, LA PREFETTURA DOVRA’ RIESAMINARE IL CARTEGGIO

Il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione Siciliana ha accolto il ricorso presentato dai legali della società, Gabriele e Marco Giglio, contro l’interdittiva antimafia e il successivo provvedimento di commissariamento che l’Ufficio territoriale del governo aveva firmato nei confronti della società Hydortecne, costola della Girgenti Acque.

Il Cga indica alla Prefettura di provvedere ad una nuova valutazione del provvedimento interdittivo alla luce del fatto che lo scorso 30 dicembre, l’Anac ha archiviato un procedimento contro la Girgenti Acque. Un procedimento che, tra l’altro, contestava una presunta violazione sulle regole del subappalto e della gestione diretta dei lavori sulla rete idrica e fognaria. Questi aspetti, però, che sono centrali rispetto al provvedimento interdittivo, stante che, nel caso della Hydortecne non si tratta di contestazioni connesse alla criminalità organizzata.

Entro il prossimo 20 aprile la Prefettura di Agrigento dovrà rianalizzare il provvedimento di interdittiva antimafia nei confronti della società Hydortecne.  Il Cga si riunirà adesso il 20 maggio per discutere nel merito. Gli avvocati Giglio presenteranno da parte loro una ulteriore memoria difensiva.