ACQUA, STATUTO DELLA CONSORTILE QUASI PRONTO. POI IL LUNGO CAMMINO PER L’APPROVAZIONE DEI COMUNI
Lo statuto della nuova società consortile che gestirà il servizio idrico in provincia di Agrigento è alla fase finale, almeno nella sua stesura. Secondo il direttivo dell’ATI, dovrebbe essere inviato a tutti i Comuni agrigentini entro il mese di febbraio.
Gli uffici dell’Ati stanno provvedendo a rettificare ulteriormente il testo in seguito ad una osservazione ricevuta. Con l’invio dello statuto ai Consigli comunali inizia il lungo percorso verso l’approvazione.
Si ricorda che lo statuto dovrà essere sottoposto all’esame e approvazione dei Comuni agrigentini e che non dovrà subire modifiche. Basta una semplice aggiunta, un emendamento, una correzione, e il percorso dovrà ripartire completamente da capo.
Solo dopo l’approvazione dello statuto da parte dei Consigli comunali, la nuova Consortile dovrebbe costituirsi con il voto degli organi che la compongono (presidente, consiglio di amministrazione eccetera), dotarsi di una struttura organizzativa (uffici) e di personale. Un lavoro immenso e complesso, che aggrava il ritardo sulla nascita della nuova realtà.