SEQUESTRATI 1.500 RICCI DI MARE, MULTE PER 6000 EURO

Millecinquecento ricci di mare sono stati sequestrati dal personale militare della Guardia Costiera di Sciacca, a seguito di segnalazione di un privato cittadino, in località Foggia del comune di Sciacca.

Due i trasgressori finiti nella “rete” dei controlli dei militari del Circomare. a S.L. e G.L. rispettivamente di 55 e 21  sono state contestate violazioni amministrative per un totale di 6.000 euro per aver pescato un quantitativo di ricci superiore a 50 esemplari, così come previsto dalla normativa nazionale, oltre che l’uso di apparecchi di respirazione subacquea non consentiti per la pesca sportiva. Inoltre, sono state sequestrate la totalità delle attrezzature subacquee utilizzate dai due trasgressori per la pesca della risorsa ittica in questione.

Fondamentale è risultato l’intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Sciacca che hanno supportato in modo determinante l’azione dei militari del Circomare per reprimere tale fenomeno che contribuisce a mettere a rischio la biodiversità e la salute del litorale saccense. Successivamente i 1.500 ricci di mare, poiché ancora in stato vitale, sono stati rigettati in mare.

Rimane alta l’attenzione da parte dei militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca in merito al controllo del territorio, tutela dell’ambiente marino e contrasto alla pesca illegale, soprattutto per proteggere quelle specie marine che arricchiscono il nostro ecosistema e rendono uniche per bellezza le nostre coste.