LO CICERO: “REALIZZERO’ L’ANELLO VIARIO DI SAN MARCO”

I due nuovi assessori Roberto Lo Cicero e Michele Bacchi sono stati ospiti nella rubrica radiofonica di Radio Torre Macauda “Focus”, condotta dal giornalista Giuseppe Recca. Il conduttore ha posto diverse domande. Lo Cicero e Bacchi hanno dimostrato parecchia volontà, come del resto tutti gli assessori che vengono nominati. Ma alla nomina e ai buoni propositi devono seguire i fatti che, di solito, frenano al cospetto della macchina burocratica, della complessa normativa, della precarietà delle casse comunali, quest’ultima caratteristica di tutte gli Enti locali.

Per Michele Bacchi, la cui delega è quella del Bilancio e delle Attività Produttive, il compito è arduo. Deve non solo raschiare il barile ma anche dedicare la sua professionalità alla ricerca di fondi che siano diverse dalle entrate dovute ai tributi locali e ai trasferimenti statali e regionali, ormai ridotti al lumicino. Bacchi, insediatosi lo scorso lunedì, non ha nascosto le difficoltà. “E’ indispensabile impegnarsi nella partecipazione ai bandi per reperire fondi per realizzare progetti”. Sembra una constatazione abbastanza scontata, ma per Bacchi dovrebbe rappresentare l’obiettivo principale considerato che “mi sono occupato di finanza agevolata presentando numerosi progetti in diverse realtà locali”.

Più “rodato” è sembrato l’assessore Lo Cicero che ha ereditato le numerose deleghe in mano al precedente assessore Calogero Segreto. Punta dritto sul Cansalamone, sui parcheggi e sulla viabilità a San Marco. Per quanto riguarda la vicenda del viadotto Cansalamone, ha mostrato turbamento per la lungaggine dei tempi. “Non è possibile che il timing di gara sia rimasto fermo al 18 settembre dello scorso anno. Da allora non si hanno più notizie. Ho appuntamento con il dirigente del Genio Civile perché voglio sapere quale sarà la tempistica e se vi sono ulteriori impedimenti”.

Nessuna novità per quanto riguarda i parcheggi. “Il Comune non dispone di milioni di euro per realizzare parcheggi. L’unica possibilità è attraverso il progetto di finanza, quindi conb la partecipazione dei privati”. Ma Lo Cicero precisa ciò che ormai i saccensi sanno: “Non ci sono dubbi che le aree destinate a parcheggi devono essere compatibili con il Piano Regolatore Generale e con il Piano Paesaggistico. L’unica area che rientra in tali canoni è quella sotto piazza Angelo Scandaliato”.

Per quanto riguarda la via Eleonora d’Aragona, non ci sono tempi brevi. “Risolto il problema del guasto fognario di competenza della Girgenti Acque, è rimasto il problema importante della messa in sicurezza del tratto. Occorrono 200-300 mila euro, soldi che il Comune non ha”. A tal proposito, Lo Cicero avrà un incontro con il commissario per il dissesto idrogeologico, ingegnere Maurizio Croce.

Nel corso della rubrica radiofonica, Lo Cicero si è sbilanciato fino a pronunciare la parola magica: “Voglio realizzare l’anello viario a San Marco”. Da anni si parla di realizzare l’anello ma mai è stato concretizzato. Sarebbe un obiettivo ragguardevole e consentirebbe una viabilità regolare e normale nella zona balneare più frequentata di Sciacca.

Filippo Cardinale