CALCIATORI SICILIANI IN A: ALCUNI TRA I MIGLIORI DI SEMPRE
In un momento storico in cui sono pochi i calciatori siciliani a riempire le pagine della cronaca, ricordare i giocatori della nostra terra che hanno lasciato un segno, più o meno grande, nel calcio che conta è un balsamo per una terra con un enorme passione per questo bellissimo sport.
Basta affidarsi alla memoria per ricordarselo: la Serie A, che secondo i pronostici dei bookmakers vedrà Juve e Inter giocarsi lo scudetto fino all’ultimo, negli ultimi 20-30 anni ha conosciuto alcuni ottimi calciatori provenienti dalla nostra regione, protagonisti sia con le squadre siciliane che con le squadre di città del resto d’Italia.
Il primo nome non può che essere quello di Salvatore “Totò” Schillaci, l’eroe di Italia ’90. Nell’immaginario comune, le sue corse dopo i gol durante il mondiale italiano sono indissolubilmente legate alle “notti magiche” di quel torneo tanto bello quanto sfortunato.
Schillaci, dopo aver siglato 23 gol col Messina, nel 1989-90 passa alla Juventus, dove segnerà i 15 gol decisivi per la convocazione da parte di Azeglio Vicini. La sua parabola calcistica lo vide poi vestire la prestigiosa maglia dell’Inter, dove disputò due buone stagioni, e la maglia dello Jubilo Iwata, squadra giapponese, dal 1994 al 1997. Il palermitano Totò, che recentemente si è confessato negli studi del programma , è sicuramente uno dei calciatori siciliani più amati di sempre.
Altro nome che, più di recente, ha acceso l’entusiasmo degli appassionati di pallone è quello di Giuseppe Mascara, entrato nella storia del calcio per un gol da 50 metri, siglato con la maglia del Catania, nel derby contro il Palermo il 1° marzo 2009. Tecnica sopraffina e senso del gol, Giuseppe Mascara, originario di Caltagirone, ha giocato per ben sei anni, dal 2005 al 2011, con il Catania segnando la bellezza di 45 gol.
Altro giocatore col vizio del gol è stato Cristian Riganò, nato a Lipari ma esploso a Firenze, in C2, con la maglia dell’allora Florentia Viola. La sua carriera ha raggiunto l’apice a Messina: nella stagione 2006-2007 segna la bellezza di 19 gol in A. Gli fa buona compagnia Emanuele Calaiò, che nel corso della sua lunga carriera ha vestito tante maglie, tra cui quelle di Messina e Catania. Siena, Genoa, Catania e Parma sono alcune delle squadre che hanno beneficiato del senso del gol del giocatore palermitano, ma è a Napoli che ha lasciato un ricordo più intenso, come dimostrano anche i recenti auguri della società partenopea al giocatore.
Ci sono poi calciatori che, pur non giocando in attacco, hanno comunque lasciato un solco nel calcio professionistico. Alessandro Parisi, per esempio: il suo mancino terribile e la sua abilità nei calci di punizione gli hanno permesso di segnare 25 gol nelle 142 presenze con la maglia del Messina. Parisi arriverà a vestire la maglia della Nazionale, come Antonino Asta, terzino infaticabile che è riuscito persino a indossare la fascia di capitano del Torino.
Insomma, il calcio professionistico ha conosciuto tanti buoni, se non ottimi, calciatori provenienti dalla Sicilia. Perché se è vero che la scorsa stagione in A si è toccato il minimo storico di giocatori siciliani, il talento, nell’isola, non manca. Non resta che pazientare e sperare in tempi migliori.