L’IRONIA DEL SINDACO SULLE TRANSENNE CHE NON FA RIDERE NESSUNO

A volte la tastiera più essere scivolosa e qualche zampata senza controllo riesce a procurare ferite al leone autore della medesima zampata. Senza dubbio di “autozampata” è il post che è stato pubblicato stamattina nel profilo Facebook del sindaco Francesca Valenti, “Buongiorno Sciacca”. Non deve essere stato un buongiorno gradito dai cittadini visto le reazioni del popolo di Facebook assai critiche nei confronti della nuova lotteria proposta dal sindaco.

Il post fa riferimento all’ennesimo smottamento del manto stradale in piazza Marconi  e al collocamento delle transenne. Per il sindaco è l’avvio di una nuova fase di assegnazione di nomi di persone nominando la novella transenna “Salvatore”. Sinceramente, è una battuta che fa ridere poco, anzi, per nulla. Il sindaco invita anche i cittadini a suggerire nomi per le prossime transenne.

Fa sorridere, invece, il tentativo del sindaco di criticare la stampa per averne dato notizia. Il tentativo di imporre alla stampa il dettato delle notizie da scrivere è davvero stucchevole, oltre che antidemocratico. Forse è meglio che il sindaco riascolti ciò che ha detto, di recente il Presidente della Repubblica sul ruolo della stampa la cui libertà è un diritto costituzionale, come è garanzia costituzionale il diritto di cronaca.

Il sindaco utilizza “i progetti per il rifacimento della rete idrica” come prezzemolo da mettere ovunque. Lo metta quando la portata verrà servita sul tavolo. Per il resto, la città attende soltanto di non vedere più transenne, né buche, né gratuite ironie. Attende di essere governata anche nella più elementare forma dell’ordinaria amministrazione.

Filippo Cardinale

Giuseppe Recca