SCOPRIRE I VALORI DELLA SOLIDARIETA’, L’ESPERIENZA DI STUDENTI GRAZIE AL LIBRO “IL COLORE DELLA SOLITUDINE”
Quando i ragazzi si avvicinano alla cultura, da essa rimangono attratti. Si rompe il luogo comune che vede nella nuova generazione il distacco dai libri, come se fossero “robe” estranea ai tempi attuali. Forse, la distanza tra libro, lettura, e nuova generazione sta nell’errato rapporto che il mondo adulto trasmette.
E allora, quando viene trasmesso il buon senso, il buon metodo – e questo è soprattutto compito della scuola ma anche della famiglia se quest’ultima non usa finti libri per riempire il mobile parete- il fascino della lettura, il toccare le pagine di un libro per sfogliarle, coinvolge i ragazzi.
Come quelli delle terze classi A,E e C della scuola media della Mariano Rossi, condotti per mano alla buona lettura e alla scoperta della propria città. Una iniziativa portata avanti dalle professoresse Agnese Sinagra, Giusy Perrone e Claudia Corallino.
Hanno letto in classe il libro di Betty Scaglione Cimò “Il colore della solitudine”, edito da Aulino Editore. “Un nostalgico, scanzonato e sofferto viaggio nel passato”. Sono nove storie realmente accadute all’interno dello scenario di Sciacca.
Un libro dal quale attingere “tanti piccoli messaggi, anche se il messaggio principale è quello di non farsi sopraffare dalla solitudine e di cercare sempre il dialogo”. Il libro, attraverso l’iniziativa di Agnese Sinagra, Giusy Perrone e Claudia Corallino, è stato letto in classe.
“È stato scelto perché racconta vicende legate all’epoca della seconda guerra mondiale, periodo nel quale anche a Sciacca sono emerse storie di piccoli grandi gesti di solidarietà”, dice Agnese Sinagra.
Poi, i ragazzi e le loro docenti,hanno “toccato” com mano i luoghi narrati nel libro. Un percorso per la città che ha toccato le varie tappe del romanzo di Betty Scaglione Cimò e che ha rinverdito ai ragazzi il valore della solidarietà, delle difficoltà generate dalla guerra, dei gesti di aiuto reciproco.
La nuova generazione ha bisogno di essere presa per mano e condotta lungo i sentieri dei valori e questi non possono che essere alimentati tramite la lettura di buoni libri.
Filippo Cardinale