IL “GIALLO” DEL SAMONA’: IL SINDACO INSISTE, “NON POTEVAMO PARTECIPARE AL BANDO”
“La norma scritta nell’avviso pubblico per il finanziamento dei teatri è chiara e non interpretabile. Il Comune di Sciacca non poteva partecipare”. Lo ribadisce oggi il sindaco Francesca Valenti rendendo ancora più un giallo la vicenda scaturita dalla visita del presidente della Regione Nello Musumeci a Sciacca.
Per il sindaco, che ha ulteriormente esaminato i contenuti del bando, il Comune non era titolato a partecipare in quanto non è né proprietario, né è un soggetto privato gestore: “Lo dice in modo limpido la norma scritta dalla Regione Siciliana – dice la Valenti – che è l’unico soggetto titolato”.
E poi evidenzia come il gruppo politico di Fratelli d’Italia abbia riportato nella propria nota solo una parte del breve confronto sulla questione che è stata tirata fuori nel corso della visita del Presidente Nello Musumeci a Sciacca. “Quando il presidente Musumeci parlava del futuro del teatro della Regione – aggiunge il sindaco – ho proprio ribadito che in quell’avviso si escludevano enti pubblici concessionari”.
Francesca Valenti che il Comune di Sciacca ha un affidamento “provvisorio”, di un anno che scade a fine dicembre. L’articolo 2 dell’avviso dice che: ‘Possono presentare domanda di contributo: a) gli Enti Locali e regionali, e loro forme associative, per interventi su beni di loro proprietà; soggetti privati gestori di sedi di spettacolo di proprietà pubblica, previo accordo con l’ente locale o regionale proprietario dell’immobile; b) soggetti privati per interventi su beni di loro proprietà’.
“Non rientrando tra i soggetti indicati espressamente e chiaramente nella norma – conclude – il Comune non poteva partecipare al bando. Ma questo, prendo atto, non si vuol capire”.