ASSESSORI…A TEMPO LIMITATO. LA (MALA) SORTE TEMPORALE DEGLI ASSESSORI DELLA VALENTI
Il sindaco Francesca Valenti può vantare un record che non ha precedenti nella storia politica saccense, dal dopoguerra ad oggi. Aver cambiato in due anni e mezzo di mandato ben 12 assessori. La media verrebbe di 0.4 assessore per mese. Essendo un reato grave tagliare a metà un assessore, rendiamo più umano il calcolo e lo proiettiamo in semestre: 2.4 assessori per ogni semestre. Purtroppo il “mezzo” assessore numericamente c’è sempre la logica della statistica.
E’ ovvio che con un ritmo così lesto di cambiamento, quasi crocettiano, la durata media dell’incarico si assottiglia e diventa quasi una “maledizione”, una “iattura” da combattere con professionale corno rosso acceso napoletano.
I primi assessori, Bellancsa, Mandracchia, Settecasi, Neri e Alongi, con l’insediamento di Francesca Valenti, hanno vissuto politicamente per 13 mesi. Poi via, azzerati, come si fa premendo il tasto C della calcolatrice.
Un assessore, Mario Tulone, è durato 8 mesi. Anch’egli, via per ragioni che sono rientrate nella sfera degli impegni professionali. Vita più lunga, sempre politicamente, ha avuto Calogero Segreto che ha presentato le dimissioni dopo 14 mesi dalla sua nomina.
“Longevi” continuano ad essere Gisella Mondino, Fabio Leonte, Carmelo Brunetto, che possono festeggiare i 14 mesi di carica. L’assessore Sino Caracappa, terzo assessore che si occuperà del carnevale, terza edizione (2020) sotto la guida Valenti, ha toccato i 6 mesi.
Come si evince, la durata media di “assessore” con la sindacatura Valenti è molto ristretta. Restano, però, altri due anni e mezzo di tempo. Mai dire mai, i record esistono per essere battuti.
Filippo Cardinale