FONDI PER TEATRI, MONTE: “UN AMMINISTRATORE CHE AMA LA CITTA’ AVREBBE….”

Il consigliere comunale Salvatore Monte non ce la fa a digerire un’occasione perduta per accedere a fondi che la Regione ha destinato per le strutture teatrali. Non convinto della motivazione del sindaco Francesca Valenti che sostiene che non essendo il Comune proprietario del Samonà, Monte svolge alcune considerazioni, anche nel suo ruolo di regista e attore.

“Supponiamo, per assurdo, che il comune di Sciacca sul serio non fosse stato nelle possibilità di partecipare al bando legato alla manutenzione dei teatri siciliani”, avrebbe potuto tentare altre soluzioni.
Monte offre alcuni suggerimenti, ormai persi, purtroppo.
Un amministratore innamorato di questa città si sarebbe adoperato per :

A – contattato il dirigente pro tempore dell’istituto alberghiero proponendo la partecipazione al bando con la stesura di un progetto finalizzato alla sistemazione dell’Auditorium della Marchesa;

B- contattato i sacerdoti della chiesa di Santa Maria del Giglio proponendo la partecipazione al bando con la realizzazione di un progetto volto all’ammodernamento della sala teatro, annessa alla chiesa.

C- contattato i sacerdoti delle chiese del Carmine e del Sacro Cuore proponendo la partecipazione al Bando per la sistemazione e l’ammodernamento tecnico delle rispettive sale teatro.

D – valutato l’ipotesi di instaurare un rapporto con la Regione in merito alla possibilità di ammodernare l’ex auditorium di San Francesco.

E – valutato l’ipotesi di instaurare un rapporto con la Regione in merito alla possibilità di ammodernare e rendere più accogliente, anche sotto il profilo tecnico, la cavea delle terme.

F – valutare la possibilità di rendere tecnicamente operativa, con l’ausilio di strumentazioni all’avanguardia, per spettacoli all’aperto, la cavea di contrada Ferraro.

G – valutare la possibilità di creare, con strutture autoportanti, un teatro stabile estivo al giardino del museo del Carnevale.

E citando Walt Disney, conlude: Pensa, credi, sogna e osa