AMBIENTE, ACCORDO STATO-REGIONE SICILIA

Il governo regionale è pronto a potenziare le misure di risanamento della qualità dell’aria già contenute nel Piano approvato lo scorso anno e a mettere in campo ulteriori iniziative per abbattere i livelli di particolato pm10 e di biossido di azoto nei grandi centri urbani.

Un impegno suggellato dall’Accordo di programma sottoscritto stamane a Catania dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Presenti anche gli assessori del Territorio e ambiente, Toto Cordaro, e dell’Energia, Alberto Pierobon. Per sostenere le nuove iniziative anti-inquinamento da traffico nelle città di Palermo, Catania, Messina e Siracusa, il ministero destinerà all’Isola nuove risorse, fino a un massimo di quattro milioni di euro.

L’Accordo sottoscritto con il ministero – la cui attuazione sarà monitorata costantemente da un gruppo di lavoro composto da tre rappresentanti nominati da ciascuna delle due parti – impegna la Regione a rispettare alcuni tempi d’attuazione.

Entro sei mesi, infatti, dovranno essere adottate nuove disposizioni finalizzate al ricambio dell’attuale parco automezzi delle piccole e medie imprese e di quelle artigiane con veicoli a basso impatto ambientale. Le nuove misure riguarderanno, naturalmente, tutti i cittadini. Dovrà essere incentivata, infatti, la rottamazione dei veicoli inquinanti e, in particolare, potrà essere prevista l’esenzione triennale dal pagamento della tassa auto se si procederà alla sostituzione di autoveicoli di classe Euro 0, 1, 2, 3, a benzina o diesel, con quelli, nuovi o usati, di categoria Euro 6 elettrici, ibridi o alimentati a Gpl e metano.