INVERSIONE A U DEL SINDACO: “HO SBAGLIATO, SONO DISPOSTA A CAMBIARE PASSO”
La seduta consiliare di stamattina è stata una palestra di tattica politica. Non si è discusso dei punti posti all’ordine del giorno mirati all’approvazione degli strumenti finanziari.
Ma non c’è dubbio che la seduta ha espresso una primizia che arriva tardivamente. Ma meglio tardi che mai. Il sindaco Francesca Valenti per la prima volta è stata chiara mettendo da parte spigolature caratteriali che in questo biennio e mezzo hanno alzato fortemente il livello di scontro.
L’intervento del sindaco è è stato mirato a uscire dal “guscio” in cui si è infilato. Un guscio che è stato anche nei confronti di taluni gruppi consiliari che fanno parte della coalizione che ha vinto le elezioni. Tanto è vero che Nuccio Cusumano è intervenuto duramente invitando il sindaco a cambiare passo.
Il sindaco ha affermato di aver commesso errori e ha gettato le basi per un “cambio di passo”, per un “coinvolgimento maggiore”, e per “una concertazione”. Una chiara adesione alle richieste delle opposizioni. Un sindaco, almeno a parole, che intende cambiare metodo, rapporto politico, con le opposizioni.
Le opposizioni chiedono, però, concretezza alla buona manifestazione di volontà del sindaco, ma chiedono che sia più esplicita. In buona sostanza, fidarsi è bene…ma con fatti concreti.
La verità sostanziale è che al centro del calendario consiliare c’è la vicenda della stabilizzazione dei precari e la data del 21 ottobre come termine (dicono gli uffici) ultimo per poter provvedere alla stesura dei contratti a tempo indeterminato.
Una spada di Damocle che, oggi, ha abbassato i toni dello scontro trasformando l’aula in una sorta di seminario per vocazionisti. Dalla parte della (ex) maggioranza, oggi dalla bocca sono uscite parole edulcorate, quasi a mò di cassata siciliana. Gianluca Guardino, nel suo intervento, ha anche detto che il gruppo consiliare di Sciacca Democratica è disposto a rivedere la configurazione della Giunta.
I gruppi del centrodestra hanno chiesto un rinvio della seduta per consentire al sindaco di avanzare alle opposizioni con i fatti la volontà di un tangibile cambiamento, metodo, stile. E’ stato il consigliere comunale Teresa Bilello, nel suo intervento, a chiedere al sindaco di essere esplicito attraverso fatti evidenti. Il consigliere comunale Alessandro comunale ha ricordato come il M5S abbia presentato 11 emendamenti tutti respinti dalla maggioranza. Insomma, un modo di ricordare la mancanza di “cambiamento”, di “coinvolginento”, “cambio di passo” annunciati dal sindaco.
E’ stato il consigliere comunale Salvatore Monte ad aprire gli interventi con un lancio al sindaco di un messaggio chiaro, con toni consoni all’Aula istituzionale. Un intervento con il quale ha gettato un ponte per testare la volontà del sindaco ad un reale cambiamento di rotta. Intervento colto e apprezzato dalla maggioranza che ha offerto ramoscelli di ulivo.
Le opposizioni hanno chiesto una pausa della seduta per un ulteriore confronto con sindaco e maggioranza riprendendo la seduta alle ore 15.
Filippo Cardinale