PARCO TERME, CENTRODESTRA: “TUTTI I NODI TORNANO AL PETTINE. FONDATE LE NOSTRE PERPLESSITA'””

28 set ore 10:30

Il  Parco termale dopo le manifestazioni estive è stato chiuso perché necessita di alcune verifiche. La vicenda è oggetto di un’interrogazione dei consiglieri comunali del centrodestra all’Amministrazione comunale. Già con una precedente interrogazione si sollevavano alcuni punti, tra i quali: Chi possiede la chiavi del parco; Quali lavori sono stati effettuati dal comune di Sciacca per rendere agibile il parco; Quale dirigente è preposto al rispetto della convenzione con la regione; Quali forze sono state messe in campo per garantire la guardiania h24; Quando sarà riattivata la grande fontana e per quale motivo non è stata ancora messa in sicurezza; Quali e quante unità sono destinate alla manutenzione del parco; Se è vero che l’intera vicenda è stata gestita solo ed esclusivamente dal primo cittadino senza il benestare della dirigenza.

Da quel momento, spiegano i firmatari dell’interrogazione, “Il Sindaco né tramite i canali istituzionali così come prevede il regolamento, né nel luogo deputato che è il consiglio comunale, ha saputo dare delle risposte chiare sopratutto relative a quella consegna delle chiavi che tutti hanno avuto tranne i funzionari deputati a riceverle” .

Per i consiglieri del centrodestra, il sindaco nell’intervista di ieri a RMK, “conferma in toto che le nostre perplessità erano fondate e non basate su una azione politica strumentale. Oggi a causa di questa mancanza di esperienza e incapacità di gestire tali situazioni, continueremo a leccarci le ferite. Per amministrare ci vuole esperienza, quella esperienza che oggi manca a chi ha preso il timone in mano”.