VICENDA STABILIZZAZIONE: NO A CONSIGLIO COMUNALE, SI A RIUNIONE ALLARGATA

Sulla vicenda che riguarda la stabilizzazione dei precari in carico al Comune, un punto di equilibrio si è raggiunto stamane nel corso della conferenza dei capi gruppo. I consiglieri comunali del centrodestra e l’indipendente Deliberto avevano chiesto di affrontare la questione attraverso un Consiglio comunale aperto alla partecipazione dei 73 precari da stabilizzare e i sindacati. L’Amministrazione comunale e la maggioranza si sono dichiarati contrari. Alla fine, è prevalso il buon senso del Presidente del Consiglio comunale che con una mossa “dorotea” è riuscito a trovare un punto di equilibrio: non si farà il Consiglio comunale aperto ma una riunione, mercoledì prossimo, in aula consiliare alla quale parteciperanno i preci e i sindacati, oltre ai consiglieri comunali e l’amministrazione.

La vicenda riguarda la scadenza del 30 ottobre 2019. Una scadenza, però, che secondo le opposizioni, supportate da documenti ufficiali, non è per nulla vincolante. Ci sarebbe la possibilità di una proroga e con i prossimi e imminenti pensionamenti destinare le somme per garantire ai precari la stabilizzazione con le attuali 21 ore.

La riduzione a 17 ore comporta per la maggioranza dei 73 precari la riduzione dello stipendio da 800 euro a circa 600.