PRECARI DA STABILIZZARE, “SERVE UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO AI LAVORATORI E SINDACATI”
Un Consiglio comunale urgente per “dissipare e spazzare via, in maniera definitiva, qualsivoglia dubbio o perplessità sull’argomento in esame, tema di vitale importanza per molti lavoratori, nonché nostri concittadini in stato di allarme ormai da sin troppo tempo”.
Lo chiedono i consiglieri comunali Salvatore Monte, Calogero Filippo Bono, Cinzia Deliberto, Giuseppe Milioti, Silvio Caracappa, Pasquale Bentivegna, Carmela Santangelo, Gaetano Cognata e Lorenzo Maglienti
Il Consiglio comunale devo essere aperto alla presenza degli stessi lavoratori e dei sindacati. La vicenda riguarda i 73 precari a carico del Comune da stabilizzare, la scadenza del 30 ottobre che in molti ritengono non rispondente alle disposizioni di legge, e alla riduzione delle ore lavoratire da 21 a 17 che comporterebbe una riduzione dello stipendio di oltre 200 euro. Attualmente un precario comunale di categoria A, la maggior parte dei casi, prende 800 euro mensili.