A LAMPEDUSA ARRIVATI 1500 MIGRANTI IN 20 GIORNI. IL SINDACO SCRIVE AL GOVERNO
A Lampedusa l’hotspot in questo momento si trovano circa 300 persone (a fronte di una capienza massima di un centinaio di ospiti) ed è al collasso. In venti giorni sono sbarcati complessivamente 1500 migranti. In nottata ne sono sbarcati 108 mentre un barcone con a bordo 92 persone è stato intercettato a poche miglia dall’isola da una motovedetta della capitaneria di porto. Altri 16 migranti, a bordo di un barchino, sono giunti direttamente a terra. L’hotspot, dove in questo momento si trovano circa 300 persone (a fronte di una capienza massima di un centinaio di ospiti), resta al collasso.
Con l’avvento nel nuovo governo in Italia sono cambiate le politiche di accoglienza; si va verso la redistribuzione automatica dei migranti, d’accordo anche con la Francia. Ma in quel patto non sarebbero compresi i cosiddetti sbarchi fantasma che nel mese di settembre, per la prima volta, da due anni a questa parte, sono tornati ad aumentare.
Il sindaco di Lampedusa e Linosa si fa sentire: “Continuiamo a sostenere che non si può negare l’accoglienza a chi ha bisogno di aiuto, ma con altrettanta nettezza dico che l’accoglienza deve avvenire all’interno di regole certe e nel rispetto della popolazione locale. Chiedo dunque al ministro degli Interni di attivarsi immediatamente per superare la situazione critica che stiamo vivendo a Lampedusa a causa del sovraffollamento del Centro di accoglienza, anche con interventi di aerei per il trasferimento dei migranti. Ma è evidente che non si può sempre rincorrere l’emergenza, che c’era prima e che continua ad esserci: serve un impegno forte del Governo Italiano che per attivare procedure automatiche e continue per portare avanti un’accoglienza ordinata e sicura. Non si può scaricare tutto su Lampedusa e sui lampedusani!”