Dopo anni e anni di lavoro precario, altri undici dipendenti di Cat. C. hanno firmato il contratto a tempo indeterminato con decorrenza 17 settembre 2019, in un clima, ovviamente, di grande emozione ed entusiasmo. Finalmente certezza lavorativa ed economica, dopo una vita di attese, di paure e speranze, per i lavoratori precari che da ben 29 anni prestano servizio al Comune di Bivona.

Una stabilizzazione tutta al femminile, visto che si tratta di undici donne. Nove lavoratrici sono state inquadrate con il profilo professionale di Istruttore Amministrativo: Di Salvo Maria, Di Lio Rosamaria, Gratino Concetta, La Corte Piera, La Mela Veca Carmela, Longo Valeria, Mancuso Paola, Reina Enza, Vasile Angela e due lavoratrici con il profilo professionale di Agente di Polizia Municipale: Cutrò Franca e Longo Norina. Si pone fine alla vicenda dei cosiddetti precari storici, diciannove in totale, otto dei quali erano stati stabilizzati lo scorso 31 dicembre.

“Esprimo grande soddisfazione- dichiara il sindaco Milko Cinà-  per l’importante risultato raggiunto. Fin dal nostro insediamento, io e la mia Amministrazione abbiamo lavorato intensamente, giorno dopo giorno, per conseguire questo traguardo. È stato un percorso difficile, complesso, per nulla scontato. Siamo veramente fieri e soddisfatti di aver realizzato questo importantissimo obiettivo prioritario per la mia Amministrazione. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento ai consiglieri comunali di maggioranza: Nina Battaglia, Salvatore Chillura, Mimma Cinà, Salvatore Cutrò, Maria Rosa Di Guida, Giuseppe Mortellaro e Angela Perconti che con grande impegno e senso di responsabilità hanno approvato il bilancio di previsione 2019 (22 luglio 2019) e il conto consuntivo 2018 (28 agosto 2019)”.

L’approvazione di questi atti era una condizione necessaria e imprescindibile affinché si potesse avviare il processo di stabilizzazione per queste undici lavoratrici.

Cinà ringrazia il Segretario Comunale, Salvatore Vasile, il  Dirigente dei Servizi Finanziari, Giovan Battista Montemaggiore, “che con grande celerità hanno proceduto alla predisposizione degli atti amministrativi necessari per la firma dei contratti”.