PIZZA FEST PREMIA LE RAGAZZE DI INTERCULTURA
Per la quarta volta il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, e la sua amministrazione, hanno gratificato con una targa cinque ragazze di Ribera che hanno frequentato il quarto anno superiore all’estero con AFS Intercultura – Elisa Gambino, vincitrice della borsa I.L.S.O. 2018-19, che è stata in Argentina, Alessandra Distefano, Bianca Tornambè e Claudia Lo Cascio, tutte e tre in USA, e Gaia Rotolo in Costarica.
Le ragazze hanno raccontato piccole storie, eventi o situazioni particolari del loro soggiorno all’estero, o gli effetti di questo sulle loro scelte di vita.
Sul palco sono intervenuti brevemente anche tre ragazzi stranieri arrivati il 7 settembre per frequentare un anno scolastico. La serba Marija Todosijevic vive presso Giuseppe e Caterina Giordano a Sciacca, la brasiliana Rafaela Bavaresco Calliari è ospitata da Antonella e Giacomo Cascio a Montevago e l’honduregno Andrès Milla Cardoza da Angelo e Sara Di Stefano a Ribera.
Il vicesindaco Nicola Inglese ha poi consegnata una targa in ceramica alle cinque ragazze. Ha sottolineato che l’amministrazione riconosce il valore del progetto educativo di Intercultura, un percorso stimolante e assistito, ma vede anche in queste ragazze le protagoniste di un’esperienza, in cui hanno rappresentato gli aspetti migliori della cultura della Sicilia e di Ribera nelle comunità ospitanti ed è sicuro che ora saranno tra noi testimoni efficaci della possibilità di dialogo tra culture diverse.
Presenti anche Antonio Sarullo, in rappresentanza di Michele e Vincenzo Sarullo titolari della I.L.S.O, che offrirà, anche quest’anno, per la quarta volta, una borsa di studio, di 6.000 euro ad uno studente della scuola media superiore riberese selezionato da Intercultura per merito e reddito.
In rappresentanza del Centro Locale di Sciacca, Maria Imbornone, ha comunicato che i volontari di Intercultura e ragazzi che hanno fatto l’esperienza, incontreranno presto i ragazzi delle terze classi dell’Iss Crispi, per proporre loro il programma “Vivi e studia all’estero”. La dirigente, Antonina Triolo ed i docenti, condividono infatti il progetto educativo di Intercultura: la scelta dei ragazzi di partecipare al concorso per lo scambio trova buona accoglienza al Crispi ed al loro ritorno gli studenti trovano assistenza e sostegno al reinserimento in quinta classe.