L’ASP LANCIA LO SPOT PER LO SCREENING ONCOLOGICO

E’ nato con l’importante compito di elevare la percentuale di adesione alle campagne di screening oncologiche promosse dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e raggiungerà la popolazione della provincia attraverso i maggiori canali di comunicazione. Si tratta del nuovo spot di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori che, proprio oggi martedì 10 settembre, l’ASP ha presentato nel corso di una conferenza stampa e che, progressivamente, sarà visibile in tv, sulle testate giornalistiche online, sui social network ed anche presso le sale cinematografiche prima della proiezione delle pellicole. Il prodotto finito, un video della durata di circa un minuto, è il frutto di una convinzione vera che ha animato con passione tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione, dai vertici aziendali ai vari testimonial, dal personale degli uffici ASP ai tecnici di montaggio: la diagnosi precoce può davvero salvare la vita!

Lo spot risulta suddiviso in tre blocchi che tuttavia presentano un elemento di congiunzione simbolico. Si tratta di un pallone da pallavolo che, in una sorta di staffetta ideale, fa da filo conduttore, intreccia gli ambiti narrativi, rimbalza da un luogo all’altro e lega tutti i testimonial del video nel lanciare il messaggio promozionale. Nella prima parte il vero protagonista è ognuno di noi, la cosiddetta “gente comune”, la più vera. Sette persone (Elettra Curto, Pippo Montalbano, Salvatore Nocera Bracco, Giusy Cardinale, Antonella Di Salvo, Anna Maria Miceli e Rosanna Mangianone) si lanciano il pallone legando idealmente tutti i distretti sanitari nei quali si compone la nostra provincia. I luoghi più rappresentativi di Agrigento, Sciacca, Casteltermini, Bivona, Licata, Ribera e Canicattì fanno da sfondo ad un’unica frase divisa in sette frame in rapida successione: “c’è una grande opportunità…ed è per la nostra salute. Molte malattie si possono prevenire… accogliendo un invito che arriva a casa. E’ una lettera con dei buoni consigli. Aderisci anche tu alla campagna di screening oncologici… la prevenzione ci salva la vita!”

Nella parte centrale dello spot la palla passa non ad un attore ma direttamente al direttore generale dell’ASP di Agrigento, Giorgio Giulio Santonocito, che “ci mette la faccia” per dire cos’è lo screening oncologico, qual è la sua grande valenza e cosa fa l’azienda per garantire gratuitamente ai cittadini gli accertamenti per la diagnosi precoce del tumore della mammella, del colon-retto e della cervice uterina. Qualcuno ha osservato opportunamente che l’intenzione di promuovere in prima persona le finalità aziendali, riproduce una sorta di efficace effetto “Giovanni Rana” chiamando in causa il successo dell’idea del noto imprenditore del settore alimentare di “utilizzare” se stesso e la sua immagine per centrare l’obiettivo fissato. Certo nello spot ASP non ci sono scopi commerciali ma anche nell’invito rivolto direttamente ai cittadini da parte del manager Santonocito si racchiude un senso di affidabilità e garanzia.

Nella terza ed ultima sezione del video, quasi a giustificare la presenza del simbolo sportivo rappresentato dal pallone di volley, entra in scena un testimonial “al femminile” assolutamente vincente. Si tratta della squadra di pallavolo femminile Seap Dalli Cardillo di Aragona, realtà sportiva consolidata in provincia protagonista, oltre che di un passato glorioso, anche di un presente ricco di successi con la recente conquista della promozione in serie B1. Alle atlete della Pallavolo Aragona è affidato il compito di chiudere lo spot invitando i cittadini a “schiacciare l’indifferenza” nella consapevolezza che, solo aderendo alle azioni di screening promosse dall’ASP di Agrigento, “è possibile vincere la partita contro i tumori”.

Il video promozionale è stato ideato e realizzato dall’Ufficio Stampa e dal Servizio Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento con la collaborazione dello staff tecnico della Seap Dalli Cardillo Aragona.