ATTACCO FRONTALE A CARMELO PACE: “CANTANTI E BALLERINI NON RISOLVONO I PROBLEMI”
Opposizione all’attacco dell’amministrazione comunale dopo la nomina di un commissario ad acta da parte dell’Assessorato regionale alle Autonomie Locali per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/21.
I consiglieri comunali Maria Grazia Angileri, Davide Caico, Fabio D’azzo , Rossella Failla, Rita Farruggia, Emanuele Li Voti, Claudia Lupo, Federica Mulè e Giuseppe Tramuta, ritengono che con questo provvedimento si infligge “l’ennesima mortificante batosta ad un’amministrazione che dimostra incapacità, inefficienza operativa, irresponsabilità istituzionale e totale disattenzione per i bisogni veri della comunità”.
E poi ricordano che nei mesi scorsi avevano segnalato il ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione, nutrendo la speranza che il sindaco e la giunta si attivassero in tempo per sottoporre al consiglio comunale la bozza di bilancio che avrebbe dovuto essere approvato entro il 31 marzo.
“La questione bilancio si arricchisce anche di un delicato e paradossale antefatto – aggiungono – l’amministrazione durante l’ultima seduta consiliare non solo si rivelava insensibile alla scadenza prevista dalla legge per l’approvazione del bilancio, ma si inventava anche, con discutibili motivazioni, una diversa scadenza non prevista da alcun ordinamento, per proporre al consiglio una variazione che allora non esisteva nemmeno in bozza. Anche in quella occasione segnalammo l’esigenza di discutere, per evitare un abuso amministrativo e politico, una regolare bozza di bilancio al fine di dare all’amministrazione uno strumento utile per il regolare governo della città. Una richiesta dettata – aggiungono – dalla responsabile valutazione che la mancanza di un importante strumento politico e contabile avrebbe comportato gravissimi problemi nella gestione della cosa pubblica, come ad esempio per la delicata ed annosa questione della stabilizzazione di precari, che da anni attendono un provvedimento più volte annunciato e mai realizzato”.
Poi concludono sostenendo che l’amministrazione Pace si porta dietro altre inadempienze come la mancata approvazione dei bilanci consolidati relativi agli anni 2016, 2017 e 2018, quest’ultimo da approvare entro il 30 settembre di quest’anno.
“Sommate alla mancata approvazione del bilancio di previsione tutto ciò non permette tra l’altro, la stabilizzazione dei precari, nonostante il sindaco, irresponsabilmente, continui a dichiarare che il provvedimento è in fase di realizzazione, ennesima dimostrazione di scorrettezza politica e di mancanza di sensibilità umana”.
E, come accade quando ci si avvia alla conclusione dei quinquenni amministrativi, parlano di fallimentare esperienza e di inadeguatezza del sindaco, della giunta, della maggioranza e di parlamentari ed ex parlamentari che la sostengono. “Sappia questa amministrazione – affermano infine che riferendosi a Pizza Fest – che i problemi dei riberesi non si risolvono con due cantanti e quattro “ballarini”.