VIADOTTO CANSALAMONE, INTERVIENE MUSUMECI
“La pubblicazione della gara per la progettazione esecutiva è il primo e decisivo passo per il consolidamento del viadotto Cansalamone”.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in qualità di commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico. “Metteremo la parola fine ad una vera e propria odissea” ha detto Musumeci. Verranno, infatti, affidate entro il prossimo 18 settembre, per un importo di 277 mila euro, le indagini geologiche e geotecniche che porteranno al progetto esecutivo per il recupero strutturale del viadotto, costruito alla fine degli anni Sessanta e chiuso al traffico nel luglio del 2011 a causa delle sue pessime condizioni.
’opera dovrà essere realizzata entro 140 giorni dalla data di consegna e migliorerà la situazione del traffico veicolare, oggi molto critica: a causa della chiusura del ponte, infatti, i residenti dei quartieri di San Marco, Foggia e Carbone, per raggiungere il centro città, sono costretti ad attraversare il quartiere Perriera, già molto congestionato per la presenza di diversi istituti scolastici, dell’Agenzia delle entrate e del tribunale. L’intervento prevede il consolidamento delle fondazioni, il rifacimento della piastra di appoggio, dei giunti e della pavimentazione stradale, sistemazioni idrauliche, la ripulitura dei cementi armati ammalorati con il ripristino della nuova armatura, la sostituzione delle travi in cedimento. Il presidente-commissario non si sbilancia sui tempi successivi alla progettazione.
Sulla carta a febbraio 2020 dovrebbe essere presentato il progetto e prima dell’estate si potrebbero appaltare i lavori. Ma le vie della burocrazia sono infinite, mentre c’è chi sostiene che si deve continuare ad insistere nel frattempo per una riapertura a senso unico alternato.